Svolta nell’omicidio dei coniugi Burgato, assassinati a Lignano il 19 agosto scorso.
In questi giorni i sommozzatori stanno cercando le armi utlizzate nell’omicidio e gettate, secondo le testimonianze rese dagli indagati, nel mare di Lignano Sabbiadoro dopo la mattanza.
La svolta, però, è arrivata dal ritrovamento di un pescatore che nel pomeriggio ha consegnato agli investigatori un coltello rinvenuto in mare proprio oggi.
Il coltello a doppio serramanico con impugnatura in legno e lama di 10 centimetri è stato trovato sul fondo a 70 metri dalla riva, punto compatibile con quello indicato da Reiver come il luogo in cui ha gettato le armi.
Tra le mani degli investigatori ci sarebbe anche la riproduzione di una pistola Beretta 92, acquistata in un negozio di Lignano da Reiver pochi giorni prima dell’omicidio, e che il cubano avrebbe ammesso di aver utilizzato per colpire con il calcio dell’arma Paolo Burgato.
Infine è spuntato anche un testimone chiave. Un giovane che la sera del 19 agosto era in spiaggia con degli amici avrebbe infatti riferito agli investigatori di aver notato i due fratelli sudamericani mentre uscivano dall’acqua in una zona del litorale compatibile con la confessione di Reiver.
23 gennaio 2013