La Polizia di Stato di Udine, nei giorni scorsi, ha eseguito due arresti, nei confronti di un 37enne e di un 42enne, entrambi residenti nel capoluogo friulano.
Il primo è stato condannato perché, tra il 2011 e il 2013, avrebbe commesso almeno cinque truffe, assieme a un familiare, con la tecnica del cosiddetto ‘Rip-deal’: promettendo un cambio favorevole, ne approfittava per estorcere alle proprie vittime cospicue somme di denaro. Deve scontare la pena di quattro anni e un mese di reclusione. E’ stato accompagnato nel carcere di Rovigo.
Il 42enne è stato, invece, arrestato e associato nel carcere di Verona, in regime di semi-libertà, perché nel 2012 avrebbe ricettato diversi monili in oro (fedi nunziali, anelli e orecchini) sottratti dalla moglie ad anziani degenti presso l’ospedale di Udine rivendendoli a un compro-oro dell’ex provincia di Udine. Deve scontare la pena di tre anni e sei mesi di reclusione.