Durante la scorsa settimana il Questore di Udine ha disposto controlli straordinari del territorio legati al recente incremento di stranieri richiedenti protezione internazionale, concentrati nell’area limitrofa alla stazione ferroviaria e nei parchi.
I servizi sono stati effettuati dagli agenti di Polizia, affiancati in alcune giornate dagli uomini della Polizia Locale dell’Uti Friuli Centrale e hanno permesso d’identificare complessivamente 635 persone, controllare 122 veicoli e 19 pubblici esercizi.
Uno straniero resosi responsabile di maltrattamenti nei confronti della propria consorte è stato tratto in arresto e associato alla locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ben 31 invece le persone denunciate: 17 per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Udine (16 stranieri e un italiano); sei stranieri, componenti un unico nucleo familiare iraniano, per ingresso clandestino nel territorio nazionale, a seguito del quale sono stati espulsi; un minore marocchino per ricettazione di una bici; due albanesi per lesioni personali; un italiano per minacce aggravate e uno per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere; infine, tre afghani per detenzione illecita, ai fini di spaccio, di modica quantità di stupefacente, con il sequestro di 16,1 grammi di hashsih.
I controlli straordinari proseguiranno anche nelle settimane seguenti.