Neanche il tempo di godersi la fine del cantiere e lo stemma da poco posizionato sotto la porta medievale, che in via Aquileia si aprono le polemiche. L’arteria udinese, appena rinnovata con il nuovo manto in porfido, inizia ad assumere il nuovo assetto studiato dalla Giunta Fontanini.
L’obiettivo dell’Amministrazione comunale, oltre a creare una corsia per le biciclette, era quello di porre fine all’atavico vizio dei parcheggi in doppia fila, da sempre uno dei grandi problemi della via, in particolar modo per gli autobus in transito.
Così, se sul lato ovest la situazione è praticamente immutata, sul lato est (quello destro guardando la foto), oltre alla ciclabile a senso unico, la Giunta ha deciso di creare una nuova corsia blu dedicata alla sosta delle auto.
Una scelta che ha sorpreso i residenti e chi lavora lungo l’arteria, anche perché ricorda molto la soluzione adottata lungo via Cosattini, Largo del Pecile e via Zanon, spesso criticata dallo stesso centrodestra cittadino a causa delle continue aperture delle portiere da parte dei conducenti in sosta.
Inoltre, proprio per scongiurare eventuali incidenti tra auto e ciclisti, fra la linea gialla e la striscia blu è stato previsto uno spazio di sicurezza da occupare con il posizionamento di alcune fioriere.
Il nuovo assetto di via Aquileia non ha trovato il favore di molti commercianti e residenti del Borgo. “Fino a ieri sera era una delle strade più belle di Udine”, ha commentato un esercente sui social. “Oggi scopriamo che quel bel lavoro si trasforma in parcheggio. Non ci sono parole”.
Sempre su Facebook, non si fa attendere il commento del consigliere comunale del Pd, Alessandro Venanzi: “Mi piange davvero il cuore per via Aquileia… Persa un’altra occasione e gettati al vento altri soldi pubblici!”.
“Per risolvere il problema dei bus che restavano bloccati”, gli fa eco la collega di partito Cinzia Del Torre, “la soluzione è stata togliere il trasporto pubblico, almeno in una direzione. Se eravate affezionati agli ingorghi, non vi preoccupate: nell’altra direzione i bus resteranno bloccati in viale Ungheria! La Giunta continua a scegliere così: più strisce blu, meno mezzi pubblici uguale più auto private in circolazione”.
I commercianti hanno incontrato il vicesindaco Loris Michelini, che ha spiegato come si tratti di una scelta sperimentale. La principale preoccupazione, però, riguarda il passaggio del bus e l’incolumità dei ciclisti.
La nuova via Aquileia non piace al Comitato Autostoppisti, che da mesi si batte per liberare il centro storico dalle auto. “In una via storica di accesso al centro”, scrivono sui social, “si tolgono spazi al bus per destinarli alle auto private, sotto forma di parcheggi. È l’esatto contrario di quello che bisogna fare. A noi serve una città viva e accessibile o forse vogliamo candidare Udine quale parcheggio più bello d’Italia?”.
“Un bellissimo lavoro di ripristino del fondo stradale, pagato con soldi dei cittadini udinesi, distrutto in 12 ore per far spazio ai posti auto”, commentano da Progetto Innovare. “Non c’è nessun indicatore che promuova l’uso della auto privata: pessima per l’ambiente, dannosa per lo sviluppo del commercio, sconsigliata per la salute, eppure, dopo via Poscolle, l’Amministrazione comunale ha deciso di trasformare il centro storico di Udine nel più grande parcheggio d’Europa. Blu acceso sullo sfondo di una delle vie più eleganti di Udine. E tanti auguri all’autobus che dovrebbe passare di là…”.
“Sulle nuove strisce blu e gialle di via Aquileia non mi esprimo per tre motivi”, scrive il consigliere comunale di Prima Udine, Enrico Bertossi. “Si commentano da sole, non serve a niente e veniamo bollati di opposizione ideologica dal sindaco. Chiedo solo una cosa: Fontanini, Michelini e gli altri assessori la inaugurino tutti insieme con tanto di foto ufficiale che resti nella storia della città e così si sappia bene chi è stato”.