Avrebbe approfittato del via vai di gente nel suo negozio per spacciare cocaina e per questo motivo è finito in carcere il proprietario della macelleria in zona stazione a Udine. Si tratta di un afghano di 30 anni, da diverso tempo residente in città, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Udine in flagranza di reato.
Tutto è successo il pomeriggio di venerdì scorso, quando i militari sono entrati nella macelleria per una perquisizione. Qui è stato individuato un afghano con addosso 1,6 grammi di cocaina. Intanto, il proprietario ha cercato di nascondere 15 confezioni da un grammo ciascuna di cocaina dietro un frigorifero. Un’altra confezione era stata occultata nella manica del suo giubbotto. Infine, nei locali interrati adibiti a magazzino è stato trovato un bilancino di precisione. Il 30enne, che ha precedenti specifici, si è difeso dicendo che lo stupefacente era per uso personale e che il bilancino era stato abbandonato da un ex dipendente. Oltre a ciò, il macellaio è accusato di aver venduto a fine febbraio 1,6 grammi di cocaina a due stranieri.
L’arresto è stato convalidato dal gip Mariarosa Persico, che ne ha disposto la misura di custodia cautelare nel carcere di Udine.