Saranno oltre 300 i migranti che, a partire da oggi e per i prossimi giorni, saranno trasferiti da Udine verso altre località. A renderlo noto è l’assessore all’Inclusione sociale del Comune, Antonella Nonino. Lo spostamento, tuttavia, non sembra bastare per risolvere l’emergenza, alimentata quotidianamente da nuovi arrivi.
Attualmente Udine accoglie complessivamente 1.500 migranti, più del doppio rispetto alla quota assegnata al capoluogo friulano, circa 600 persone. “Questa estate – dice Nonino – ci sono stati diversi trasferimenti, a differenza dei due anni precedenti, anche se non sono ancora sufficienti. Il problema è che a chi giunge in Italia dall’Austria, spesso con un ‘no’ all’asilo alle spalle, viene dato un biglietto con l’invito di presentarsi alla Questura del capoluogo. Per evitare situazioni sarebbero necessarie regole comuni a livello europeo sul diritto d’asilo”.
Tanti sono gli ingressi, insomma, tanti dovrebbero essere i trasferimenti. Visto che ogni giorno arrivano a Udine dai 15 ai 20 individui, per mantenere la situazione stabile sarebbe necessario spostare oltre 100 persone alla settimana.