Udine potrà presto dire addio ai passaggi a livello. Fumata bianca, a Roma, per la realizzazione della circonvallazione Parco-Pm Vat, per i treni merci e passeggeri. Gli interventi sono stati finanziati con un primo importo di 53 milioni di euro.
Gli accordi sono stati definiti con Rete Ferroviaria Italiana; all’incontro, al Ministero dei Trasporti, erano presenti il sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri, i senatori Maurizio Campari e Mario Pittoni, che si è speso per arrivare a una soluzione concreta del problema, da anni sollevato anche dai Comitati dei cittadini, l’assessore regionale Graziano Pizzimenti, il Sindaco Pietro Fontanini, il direttore commerciale Rfi Christian Colaneri e il direttore investimenti Rfi Vincenzo Macello.
Rete ferroviaria ha illustrato le linee guida per il Nodo di Udine previste nel Contratto di Programma parte Investimenti 2017- 2021. In particolare, sulla base delle indicazioni fornite dalle amministrazioni competenti, è stato confermato l’impegno a procedere al trasferimento del traffico passeggeri dalla tratta urbana alla circonvallazione.
In attesa del completamento delle opere – con il progetto definitivo previsto per gennaio 2020 – che permetterà di procedere alla dismissione della tratta urbana, entro 30 giorni sarà presentata una proposta di rivisitazione dell’offerta commerciale, per un parziale trasferimento del traffico passeggeri sul tratto di circonvallazione, al fine di decongestionare il traffico cittadino.
“Sono estremamente soddisfatto di questo importante risultato – ha commentato Pittoni – che si aggiunge a quello, altrettanto gratificante, della restituzione del Castello di Udine ai cittadini”.