E’ un “sì convinto” quello espresso a Udine dalla presidente della Regione Debora Serracchiani alla richieste del cosiddetto Terzo Settore per la costituzione di un Tavolo permanente di concertazione con l’Amministrazione del Friuli Venezia Giulia. Un tavolo di dialogo, non solo con funzioni consultive, con tutte le associazioni e gli enti (attraverso un forum ristretto che rappresenti le principali reti ed i coordinamenti attivi in regione) che si occupano od operano negli ambiti del volontariato, dell’associazionismo, della cooperazione sociale, della solidarietà in tutto il Friuli Venezia Giulia.
Impegnandosi soprattutto, oggi, hanno sottolineato la presidente Serracchiani e il “portavoce” del Forum del Terzo Settore regionale, Franco Bagnarol, su alcuni temi come il lavoro, la lotta alla povertà, il sociale e il sanitario. Il “tema dei temi” è proprio il lavoro, ha osservato la presidente della Regione, con l’esigenza di mutare strumenti e tipo d’intervento, non solo a livello regionale, che hanno portato la Giunta del Friuli Venezia Giulia a ricostituire l’Agenzia regionale del Lavoro che accolga nelle proprie operatività anche i compiti gestionali affidati ai Centri per l’Impiego.
Auspicando una revisione complessiva dei meccanismi degli ammortizzatori sociali, Serracchiani ha ricordato che comunque se non si raggiungesse l’obiettivo della creazione di un “assegno universale di disoccupazione”, dalle forme di tutela oggi sul tappeto rischiano di restare escluse, in regione, circa 40 mila persone.
Egualmente importante, in Friuli Venezia Giulia, in campo sanitario e nel sociale è la “rete” del volontariato del Terzo Settore, ha quindi indicato l’assessore alla Salute e alle Politiche sociali Maria Sandra Telesca, poiché rappresenta “un patrimonio, una ricchezza” fondamentali per accompagnare le istituzioni sul territorio nelle risposte alle necessità delle persone più fragili e più a rischio. In regione, secondo l’ultimo censimento Istat, il “no profit” conta oltre 10 mila associazioni, con 23 mila occupati e circa 160 mila volontari: una realtà multiforme, è stato sottolineato, ed in costante crescita. Ad oggi, ad esempio, in Friuli Venezia Giulia si possono contare quasi 1.300 organizzazioni di volontariato.