Il sindaco di Chiusaforte, Fabrizio Fuccaro, difende e sostiene il progetto della nuova seggiovia: “I soldi ci erano già stati tolti a causa di progetti bloccati dai vincoli. A inizio mandato avevo chiesto alla Regione di rimetterli a disposizione di Promotour per valorizzare Sella Nevea e l’area attigua al Montasio. Abbiamo quindi ripreso il ragionamento su che fare e ci siamo concentrati sul vecchio impianto Slalom, sul versante a Sud. La nostra idea è di realizzare una seggiovia, sul tracciato dove in passato funzionava lo skilift, che funzioni anche d’estate per i cicloturisti.
Così potremo recuperare la vecchia pista, aggiungendo un percorso meno impegnativo attraverso il bosco. Grazie a un nuovo impianto di innevamento artificiale, che sfrutterebbe il bacino esistente da ampliare, queste piste potrebbero essere attive da novembre a gennaio, offrendo temperature sicuramente meno rigide di quelle sul versante nord. Siamo a sei chilometri dall’altopiano e non ci sarebbero ricadute negative sull’ambiente. Anzi, così potremo valorizzare le malghe di Cergnedul Alto. Siamo e restiamo a Sella Nevea, ma non possiamo ignorare, se parliamo di altri progetti che ci sono vincoli idrogeologici e ambientali severi. E poi, i fondi della Regione non possiamo usarli come ci pare”.
Su questo progetto non sono mancate polemiche e la preoccupazione degli ambientalisti, anche se il presidente del Cai Fvg, Antonio Zambon, dopo averne parlato con il sindaco ha spiegato di aver ricevuto indicazioni rassicuranti.