Dopo la condanna di Reiver Laborde Rico a 20 anni di carcere a L’Avana, per il delitto dei coniugi Burgato, il figlio Michele, tramite il lagale Stefano Trabalza, commenta la notizia.
”La sensazione che lo Stato cubano abbia dall’inizio ostentato una collaborazione con l’Italia puramente strumentale per proteggere il proprio concittadino e l’immagine del Governo cubano da un’opinione pubblica indignata, ora diventa certezza – scrive l’avvocato Trabalza, in una lettera al ministro degli Esteri, Emma Bonino.
Paolo e Rosetta nel cuore della comunità
Il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Luca Fanotto, ha sempre mantenuto un basso profilo riguardo al delitto dei coniugi Burgato, avvenuto nella città balneare nella notte tra il 18 e il 19 agosto del 2012. In seguito alla diffusione della notizia di condanna a 20 anni di carcere per Reiver Laborde Rico, il cubano accusato, assieme alla sorella Lisandra, dell’omicidio di Paolo Burgato e Rosetta Sostero, si è lasciato andare e ha espresso lo sgomento e la sorpresa di tutti i cittadini di Lignano.
“Qualora la notizia fosse confermata – ha affermato Fanotto -, siamo indignati come cittadini italiani e concittadini di Paolo e Rosetta Burgato. L’approccio seguito dalla giustizia cubana non ha tenuto conto del principio di reale collaborazione tra apparati giudiziari e tutto ciò non fa che estendere la sofferenza di tutti noi.
“Portiamo Paolo e Rosetta nel cuore – ha aggiunto -: il prossimo 15 settembre, a Lignano ci sarà la marcia Sun & Run e noi li ricorderemo come abbiamo fatto esattamente un anno fa, a poche ore peraltro dalla svolta delle indagini. Quest’anno, aggiungeremo alla marcia un messaggio importante per la sua drammatica attualità: correremo per tutte le donne che subiscono violenza e vengono uccise ogni giorno nel nostro Paese. E come sindaco – conclude -, invito tutti i colleghi a fare lo stesso, per essere ogni giorno più allertati, e far sentire le vittime meno sole e più tempestive nel denunciare gli abusi”.