I bolidi del motocross potrebbero presto rombare alle porte di Gorizia. Il Comune, infatti, sta pensando di concedere agli appassionati delle ruote grasse l’area alle spalle di via Cordon, nella zona artigianale dietro via Terza Armata, per realizzare un tracciato per allenamenti e manifestazioni motociclistiche. Il tutto con particolare riferimento ai più piccoli, in modo da promuovere lo sport del motocross. La giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo per l’affitto ad associazioni sportive dello spazio verde di via Cordon, dove già da qualche anno si svolgono episodicamente competizioni motoristiche.
Di recente è stato in particolare il Motoclub Pino Medeot a chiedere di poter utilizzare in modo continuativo quegli spazi, ritenuti adatti per la loro collocazione alle porte della città ma, al tempo stesso, non troppo vicini alle abitazioni, per destinarli ad allenamenti delle categorie minicross e minienduro, per i ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Si tratta di un appezzamento di 10.500 metri quadrati ricadente all’interno di una più vasta area originariamente acquisita dal Comune per il Pip della via Terza Armata. Qui il terreno conserva ancora il primitivo stato pianeggiante e ricoperto d’erba, in quanto mai interessato da interventi né tecnologici né insediativi. Per il presente e l’immediato futuro quest’area non rientra nei piani del Comune, che dunque è disponibile ad affittarlo per le attività sportive del motocross. Il tutto per un canone stimato in almeno 1.575 euro all’anno.
“Ho avuto occasione di parlare di questa possibilità, a suo tempo, con il Motoclub Medeot, dicendo che sarebbe stato interessante creare una zona dove permettere ai più giovani di praticare in tutta sicurezza il motocross e l’enduro – dice il consigliere comunale delegato allo Sport, Beppe Ciotta -. Ovviamente però il discorso può riguardare anche altre associazioni sportive simili che fossero interessate. In questo modo completeremmo ulteriormente l’offerta degli spazi dedicati allo sport in città”. In passato più volte era stato evidenziato come il capoluogo isontino non avesse un’area pensata per gli amanti delle due ruote fuoristrada, mentre ad esempio i centauri impegnati su pista possono sfruttare il vicinissimo tracciato di Vrtojba, appena oltre il confine, in Slovenia.
Il Comune procederà, dunque, alla pubblicazione della manifestazione di interesse per individuare l’associazione sportiva destinata all’affitto del fondo, per un periodo in ogni caso non superiore a cinque anni. Ma non basta. Passando dalle due ruote a motore a quelle a pedale, il Comune ha in mente un altro progetto. “Di concerto anche con l’assessore Del Sordi stiamo lavorando per verificare la possibilità di concedere l’area della Valletta del Corno per la pratica della mountain bike e del ciclocross – dice Ciotta -, anche in questo caso con particolare riferimento all’attività giovanile. Ci sono già arrivate richieste in tal senso, e sarebbe un modo per valorizzare un’area verde della città oggi poco sfruttata”.