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È stato recuperato nella tarda serata di ieri a Claut un escursionista ungherese di 32 anni rimasto ferito in una forra mentre faceva canyoing.
A lanciare l’allarme era stata la fidanzata, che era riuscita a contattare il 118, spiegando che l’uomo non poteva muoversi per una frattura alla gamba. Il recupero da parte del Soccorso alpino della Valcellina è durato oltre due ore ed è stato piuttosto impegnativo, richiedendo la partecipazione di 16 volontari. Dopo aver attrezzato una parete, i soccorritori hanno issato la barella fino all’area in cui era stata fatta affluire l’ambulanza, che ha poi accompagnato il paziente all’ospedale di Pordenone.
