Telefonare, mandare sms, navigare su internet e scaricare contenuti sul proprio cellulare quando si è all’estero comporta sempre il roaming dei dati, un servizio che permette alla propria compagnia telefonica di ‘appoggiarsi’ a quelle del Paese in cui ci troviamo con tariffe spesso esorbitanti. Da l° maggio, però, per i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea è scattato il taglio dei costi di roaming, una riduzione della tariffa fino a tre volte rispetto a quella attuale. L’azzeramento definitivo del roaming è previsto per il 15 giugno 2017.
Addio telefonate da incubo
Chi ora da un Paese dell’Unione Europea chiama o invia sms, pagherà solo gli importi previsti dal proprio piano tariffario più una piccola spesa di 5 centesimi al minuto per le chiamate in uscita, 2 centesimi in più per gli sms inviati, oltre a un sovrapprezzo di 5 centesimi a Mb per la navigazione in rete (Iva esclusa). L’eurotariffa, introdotta per la prima volta nel 2007 dalla Commissione Europea, ha fatto sì che negli anni i costi del roaming si abbassassero gradualmente, fino a ridursi dell’80 per cento rispetto alle tariffe in vigore nel 2007.