Ha ricevuto una chiamata sospetta e, capendo che poteva trattarsi di un raggiro, ha allertato il 112, riuscendo così a far arrestare la truffatrice. Protagonista una 80enne di Fontanafredda.
La nonnina, verso le 15, è stata contattata telefonicamente da uno dei malviventi, che le ha detto di essere il nipote e che aveva provocato un incidente, investendo con una moto una persona anziana. L’investito, secondo il racconto dell’interlocutore, avrebbe dovuto ricevere 5.000 euro dal presunto nipote per non denunciare l’accaduto alle autorità. L’80enne ha detto di avere solo 3.000 euro. A quel punto, l’uomo all’altro capo del telefono le ha detto che avrebbe mandato a riscuotere il denaro tale ‘Mariangela’.
L’anziana ha riferito l’accaduto al figlio, che ha subito allertato i Carabinieri. A quel punto, i militari del Norm della Compagnia di Sacile si sono appostati nell’androne dell’abitazione dove, poco dopo, si è presentata una giovane donna, subito bloccata e identificata. Classe 1996, senza fissa dimora, è stata condotta al Comando e denunciata.
Contattato con analoghe modalità, questa mattina, a San Foca di San Quirino, un anziano ha consegnato diversi monili in oro a una giovane, la cui descrizione corrisponde alla ragazza fermata. Nella stessa località, in un altro caso, la truffa non risulta essere andata a buon fine per il tempestivo intervento di un parente della signora anziana presa di mira.
Le indagini dei Carabinieri stanno continuando, anche in relazione ad altre truffe analoghe avvenute negli scorsi giorni a Caneva e Sacile.