Sono ripresi i lavori in via Mercatovecchio. Il cantiere aveva subìto uno stop dopo che, dalle fondamenta dell’arteria nel cuore di Udine, erano emersi reperti romani. “Si tratta di qualche coccio di epoca romana, probabilmente resti di un avamposto”, commenta il vicesindaco di Udine, Loris Michelini. “Oltre a quello, sono spuntate ossa di animali, anche quelle di epoca romana o forse antecedente. Doverosamente abbiamo lasciato alla Soprintendenza il tempo per catalogare e repertare il tutto. I due archeologi saranno presenti anche per il resto dello scavo della fognatura, che dovrebbe terminare entro la prossima settimana. I lavori per il primo lotto, salvo imprevisti, dovrebbero chiudersi definitivamente – con la posa dello strato cementizio, del porfido nella parte centrale, della pietra rigenerata per i marciapiedi e della pietra piasentina ai lati – prima delle feste natalizie”.
“Se avessimo potuto andare oltre con il cantiere già nel primo lotto, che è comunque stato allungato, avremmo chiuso prima l’intero cantiere, ma la scelta di mantenere i due lotti facilita la prima accessibilità”, prosegue Michelini. “Siamo andati incontro alle esigenze dei commercianti: se quelli sul lato sinistro della strada hanno a disposizione due o tre vie laterali di fuga, quelli sulla destra non ne hanno, quindi ci siamo attenuti ai due lotti, come previsto inizialmente. Ovviamente le tempistiche ne risentono, ma sono convinto che il lavoro che stanno facendo le ditte, specie quello per la rete fognaria e i servizi (sono stati posizionati anche i punti elettrici per le manifestazioni, ndr), sia molto positivo”.
“Sulla chiusura entro Natale, sono ottimista”, conclude Michelini. “Se tutto va bene, dovremmo finire in tempo per poter abbellire il primo tratto di via Mercatovecchio con le luminarie. I costi? Si parte dalla base di un milione di euro, che è leggermente lievitata, complici anche gli aggiustamenti in corso d’opera, ad esempio quelli per la catalogazione dei reperti storici”.