La questione di Via Nuova di Corva continua a far discutere, in attesa di sloccare un cantiere ormai infinito. Pazienza gli sgoccioli per tutti, tanto che il sindaco di Azzano Decimo, Marco Putto, ha già in mene un paio di idee da proporre al primo cittadino di Pordenone. “In attesa di essere ricevuto da Alessandro Ciriani, che ieri ha incontrato il comitato ‘Corva ponte aperto’ – spiega Putto con un post su Facebook -, lancio due proposte, che gli volevo fare di persona, ma che a questo punto gli anticipo, sperando di fare cosa utile per le valutazioni che sta studiando e in vista del nostro incontro, che spero si possa tenere il prima possibile.
“Uno. Credo che la possibilità di ridurre al minimo la …chiusura stradale ci sia, magari con opere provvisionali che consentano alla pista laterale temporanea, attualmente esistente, di essere prolungata, di poter superare i dislivelli di quota esistenti e di passare nello stretto spazio che è compreso tra la sponda destra del Meduna e il rilevato stradale di progetto, oppure dalla parte opposta sottopassando il viadotto eseguito.
Pur con una strada di larghezza ridotta, quindi, il traffico potrebbe continuare a transitare fino all’inizio del ponte di Corva (procedendo da Pordenone), limitando a pochi giorni la chiusura totale della viabilità e solo per consentire il collegamento finale tra il rilevato di progetto e il ponte esistente stesso”.
“Dall’esame del progetto, però, mi rendo conto che questa proposta non ha attuale copertura economica, per cui è primariamente fondamentale cercare di reperire le risorse, sempre ammesso che la stessa sia tecnicamente percorribile e che non sia necessario addivenire a nuovi espropri, che farebbero dilatare i tempi in modo probabilmente non compatibile con i tempi dell’opera”, scrive il primo cittadino azzanese.
Ma Putto si rivolge anche a Trieste. “Ritengo opportuno che la Regione F.V.G. convochi presto un tavolo con il Comune di Pordenone, l’impresa appaltatrice e i Comuni confinanti interessati per affrontare questo problema. Attualmente la chiusura al traffico è prevista per novembre, per cui c’è ancora tempo per assumere le decisioni necessarie, ma credo che la regia regionale sia indispensabile e che i tempi siano maturi. Ripeto che, pur non avendo voce in capitolo per assumere decisioni in merito, do tutta la mia disponibilità e quella dell’intera Amministrazione Comunale di Azzano Decimo per collaborare lealmente ed avanzare proposte, così come la diedi all’Amministrazione Comunale di Pordenone precedente”, cocnldue il sindaco.