Due cittadini bulgari sono stati arrestati in flagranza per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I due sono stati fermati, nei giorni scorsi, dal personale del Settore Polizia di Frontiera di Gorizia, coadiuvato da personale della Guardia di Finanza, nei pressi dell’ex valico di Sant’Andrea.
Viaggiavano a bordo di un furgoncino, con targa polacca, con sette cittadini iracheni – tre dei quali minorenni – senza documenti.
Dopo la convalida dell’arresto, i due passeur sono stati scarcerati e sottoposti alla misura dell’allontanamento dal territorio del Friuli Venezia Giulia per un periodo di cinque anni, mentre l’auto e i telefoni cellulari in loro possesso sono stati sequestrati.
I migranti hanno tutti manifestato la volontà di richiedere la protezione internazionale.
Qualche giorno prima, la Polizia di Frontiera aveva arrestato una cittadina rumena nei pressi del casello autostradale di Villesse. Sulla donna pendeva un ordine di carcerazione, emesso nel settembre del 2020 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona: deve scontare quattro anni e sei mesi di reclusione per reati inerenti alla prostituzione minorile.