Doppio fronte di indagine sugli istituti di credito per la Procura della Repubblica di Udine, i cui magistrati hanno avviato un nuovo filone di inchiesta su Veneto Banca, che si aggiunge a quello in corso da inizio anno sulla Banca Popolare di Vicenza. Su quest’ultima vicenda i fascicoli aperti sono oltre un centinaio, a fronte di altrettante denunce presentate “che continuano – ha sottolineato il procuratore della Repubblica di Udine, Antonio De Nicolo – ad arrivare sui nostri tavoli”.
“Le indagini sono affidate al sostituto procuratore Elisa Calligaris, che in alcuni casi ha già individuato alcune responsabilità tra i funzionari e i direttori di filiale che avrebbero indotto i clienti a compiere determinati atti. Ora la magistrata indaga per capire se questi funzionari abbiano agito autonomamente o su indicazione della dirigenza vicentina”, continua De Nicolo. Per i primi tronconi di questa inchiesta i tempi sono quasi maturi per la chiusura delle indagini, ma si tratterà di coordinarsi con i colleghi della Procura di Vicenza.
Nel caso di Veneto Banca, invece, il numero dei friulani che hanno presentato querela è decisamente inferiore, una decina circa, e si procede sempre per l’ipotesi di truffa. Le indagini sono state affidate al sostituto procuratore Viviana Del Tedesco, in coordinamento con i colleghi della Procura di Roma che hanno iniziato le indagini su una serie di reati dopo gli accertamenti iniziali avviati dalla Banca d’Italia.