Una festa, ma utile a ricordare chi non c’è più e a fare il punto della situazione in Friuli Venezia Giulia. Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco, è stata onorata a Udine con una messa solenne nel distaccamento cittadino, con tante autorità e tanti cittadini presenti.
Al termine della funzione, alla quale hanno partecipato i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, il prefetto Vittorio Zappalorto e il questore Claudio Cracovia, oltre al presidente della provincia di Udine Pietro Fontanini e l’assessore comunale Pierenrico Scalettaris, sono anche stati consegnati encomi e benemerenze al personale in servizio e in quiescenza, mentre prima dell’inizio della cerimonia i pompieri hanno portato una corona all’altare dei caduti.
La caserma, nel pomeriggio, ha ospitato centinaia di bambini di terza, quarta e quinta elementare, oltre che tanti cittadini che hanno ammirato i mezzi e le attrezzature dei pompieri. Il comandante provinciale del corpo, Alberto Maiolo, ha anche tratto un bilancio del 2017.
In particolare tra secondo e terzo trimestre di quest’anno gli interventi hanno subito un importante aumento, superando quota 10mila nel solo 2017, una crescita quasi del 20 per cento sull’anno precedente. In particolare, sono cresciuti gli interventi per incendi ed esplosioni, mentre sono diminuiti quelli per soccorsi e salvataggi.
Sono più che raddoppiati, in un solo anno, gli interventi per allagamenti e dissesti statici, che hanno raggiunto rispettivamente quota 564 e 521. “Sono tutti risultati importanti” ha specificato Maiolo, “ma è da sottolineare che noi facciamo fronte a situazioni difficili pur pesantemente sotto organico”.