Violenza sessuale, consumata e tentata, sono le ipotesi di reato con cui il Gup del tribunale di Udine Roberto Venditti ha rinviato oggi a giudizio un friulano di 48 anni, accusato di aver abusato della figlia della sua ex convivente.
Tra l’estate 2010 e l’estate 2011, quando viveva in casa con l’allora compagna e i suoi figli, avrebbe costretto la ragazza, 23 anni, affetta da un lieve ritardo mentale, a subire dei toccamenti.
Le pronunciava frasi scurrili e, in alcuni casi, si sarebbe anche spinto fino a chiederle degli espliciti rapporti sessuali, sempre rifiutati dalla ragazza.
A distanza di quasi un anno dai fatti, quando l’uomo ormai non viveva piu’ con loro, la ragazza avrebbe trovato il coraggio di raccontare alla mamma gli abusi subiti. Immediata la denuncia della madre ai carabinieri.
15 gennaio 2013