Oltre 800 nomi di vittime innocenti delle mafie sono stati letti oggi a Udine nel corso della cerimonia organizzata dal coordinamento provinciale di ”Libera” in occasione della 28ma Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie e l’illegalità.
Protagonisti della lettura, momento centrale della manifestazione, sono stati referenti di associazioni, figure istituzionali, studenti delle scuole secondarie della provincia e semplici cittadini.
”Siamo qui per ribadire che il primo passo per poter vivere in un Paese civile – ha detto Francesco Zinzone, coordinatore provinciale di Libera – e’ far emergere la verita’ sulle morti per mano delle mafie. Infatti nel 70% dei casi – ha aggiunto – la verita’ non si conosce”.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco Furio Honsell e rappresentanti delle organizzazioni sindacali e della magistratura. Preceduta dall’incontro nazionale dello scorso 16 marzo a Firenze, al quale ha partecipato anche una delegazione di 80 persone partita da Udine, la manifestazione e’ stata accompagnata quest’anno dall’iniziativa ”Semi di giustizia, fiori di corresponsabilita”’, che ha visto studenti della provincia scendere in piazza con fiori sui quali sono stati apposti il nome di una vittima, una frase o un disegno per ricordare il sacrificio di una persona uccisa dalla criminalita’ mafiosa.
Realizzata con il Patrocinio del Comune di Udine e con il sostegno di Agenzia Giovani e della cooperativa Aracon, la cerimonia ha visto la partecipazione di numerose associazioni che aderiscono al Coordinamento provinciale di ‘Libera’ in qualita’ di soci e di tre presidi intitolati a vittime delle mafie.
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22 marzo 2013