E’ una Vivaro sconvolta dal dolore quella del giorno dopo la tragedia di via dal Pozzo, dove nella serata di venerdì un bambino di 10 anni ha perso la vita a causa dell’improvviso scoppio di un ordigno nel garage di un edificio di proprietà del nonno, rimasto gravemente ferito. Ancora incerte e al vaglio degli inquirenti sia la dinamica esatta dell’incidente che le modalità con cui il reperto bellico sia arrivato nella rimessa di via dal Pozzo. Da una prima ricostruzione l’esplosione, che ha rotto anche alcuni vetri delle finestre del garage, ha investito in pieno il piccolo Gabriele, rianimato in loco dai sanitari ma spirato successivamente all’ospedale di Pordenone. A quanto si apprende, a carico dell’anziano è stato aperto un fascicolo per detenzione di esplosivi e omicidio colposo
Gabriele viveva a Vivaro, con i genitori e un fratellino. Aveva una forte passione per il calcio: a breve avrebbe debuttato negli esordienti della Vivarina. Candido ha quindi rivolto ai genitori “le più sentite condoglianze e la vicinanza dell’amministrazione comunale, nonché di tutta la popolazione, per questa immane tragedia”.
Le indagini sono svolte dai carabinieri della compagnia di Spilimbergo, coordinati dalla Procura di Pordenone. Dopo i primi accertamenti eseguiti ieri sera, anche con gli artificieri, questa mattina i militari dell’Arma sono tornati sul posto, anche con il nucleo investigazioni scientifiche. Alcuni rilievi sono stati effettuati nel cortile, mentre alla rimessa, parzialmente danneggiata dalla deflagrazione, sono stati posti i sigilli. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e chiarire eventuali responsabilità. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO