Va a Claudio Magris il premio FriulAdria – Il romanzo della storia. Il riconoscimento sarà conferito lunedì 21 maggio alle 18 nell’ambito della XII edizione del festival internazionale èstoria, dedicato al tema ‘Schiavi‘. Il premio, conferito a un autore attento alla dimensione narrativa dell’esperienza storiografica, nasce grazie all’ispirazione e all’aiuto di Banca Popolare FriulAdria – Gruppo Cariparma Crédit Agricole, per ritrovare quelle radici profonde in cui la storia, senza perdere la sua scientificità, è anche racconto epico, e la narrativa, senza per questo dimenticare il fascino del racconto, è legata alla rielaborazione dei grandi avvenimenti storici.
Il riconoscimento è collegato ai premi promossi da FriulAdria e dagli altri Festival regionali, La storia in un romanzo (Pordenonelegge – Festa del libro con gli autori) e Testimoni della Storia (Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta). “Dopo Umberto Eco a Pordenonelegge, il conferimento del Premio FriulAdria a Claudio Magris rappresenta un importante punto di arrivo per il Festival èStoria che in questi anni siamo orgogliosi di aver contribuito a far crescere. A questo si aggiunge la soddisfazione di premiare un intellettuale di origini locali e di spessore internazionale”, ha dichiarato la presidente di FriulAdria Crédit Agricole Chiara Mio. “Riteniamo che le partnership progettuali con i tre festival del Friuli Venezia Giulia da noi sostenuti rappresentino un modello virtuoso di intervento sociale da parte di un’azienda privata dello stesso territorio”.
La cerimonia di premiazione avverrà sabato 21 maggio alle 18 a seguire Claudio Magris terrà l’intervento ‘La Storia, l’inferno’ (Tenda Erodoto – Giardini pubblici – Corso Verdi – Gorizia), un dialogo per svelare un percorso letterario sempre intrecciato alla Storia, per giungere soprattutto all’ultima opera dell’autore, Non luogo a procedere. Un giudizio universale dove la Storia è presentata come “raschiamento della coscienza e soprattutto della coscienza di ciò che sparisce”.
MOTIVAZIONI DEL PREMIO. Quest’anno il premio FriulAdria – Il romanzo della storia è assegnato a Claudio Magris, scrittore, germanista e drammaturgo. Nei suoi scritti Magris ha provato anzitutto la debolezza delle frontiere tra i popoli, giungendo poi ad abbattere quelle disciplinari tra storia e letteratura, che ha intrecciato interpretando passato e presente con grande capacità di comunicarne sfumature, contraddizioni e suggestioni. In particolare, nell’ultimo romanzo Non luogo a procedere (Garzanti), il confronto tra essere umano e storia emerge in tutta la sua asprezza e inevitabilità, anche a partire dalla tragica storia del nostro territorio nel Novecento, per risalire poi ad altre epoche di schiavi e ingiustizie.
Nelle passate edizioni il premio è stato assegnato a Roberto Saviano, Max Hastings, Ian Kershaw, Corrado Augias, Daniel Goldhagen, Edward Luttwak e Luciano Canfora.
Magris è nato a Trieste nel 1939. Ha insegnato Lingua e Letteratura tedesca presso le Università di Trieste e di Torino. È recensore e saggista del Corriere della Sera e di numerose altre riviste e giornali europei. Nell’ottobre 2015 ha pubblicato il suo ultimo romanzo, Non luogo a procedere (Garzanti). Tra le sue opere, Microcosmi (1997, Premio Strega), Utopia e disincanto (1999), La mostra(2001), Alla cieca (2004), La storia non è finita. L’infinito viaggiare (2005), Etica, politica, laicità(2006), Lei dunque capirà (2006), Alfabeti (2008) Teatro (2010), Livelli di guardia (2011), Segreti e no (2014).