Importante riconoscimento per la casa editrice Italo Svevo di Trieste. L’ autrice Maddalena Fingerle è stata premiata a Pescara con il Pegaso d’Oro del Premio Ennio Flaiano. La giuria popolare del prestigioso premio ha decretato la vittoria al suo Lingua Madre con ampio margine sulla seconda classificata. Selezionato dalla giuria di qualità per la sezione romanzo di autori under 35, il testo, edito da Italo Svevo – e già vincitore del Premio Calvino 2020 e del Premio Comisso 2021 – affronta in modo originale il tema del bilinguismo altoatesino (italiano/tedesco) e della nuova emigrazione italiana.
Maddalena Fingerle è nata a Bolzano nel 1993, di cognome tedesco, ma di lingua madre italiana, ha compiuto gli studi universitari (dapprima di Germanistica per poi specializzarsi in Italianistica) a Monaco di Baviera dove risiede. Suoi racconti sono apparsi su «Nazione Indiana», «Neutopia», «CrapulaClub». Con Lingua madre ha vinto la XXXIII edizione del Premio Calvino e il Premio Comisso Rotary Club Treviso Under 35.
La casa editrice triestina pubblicherà inoltre un’opera inedita della scrittrice Melania Mazzucco vincitrice della seconda edizione del Premio Letterario Friuli Venezia Giulia “Il racconto dei luoghi e del tempo”, istituito dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con Fondazione Pordenonelegge per valorizzare, attraverso la narrazione di un importante scrittore, un luogo della regione e la sua storia. Attraverso questo riconoscimento, edizione dopo edizione, si comporrà una mappa di autorevoli “compendi” narrativi legati al territorio regionale: una sequenza di sguardi d’autore sui luoghi del Friuli Venezia Giulia nel tempo, in omaggio alla definizione consegnata da Ippolito Nievo nella sua opera maggiore Il Friuli, un piccolo compendio dell’universo. Melania Mazzucco riceverà il Premio Letterario Friuli Venezia Giulia in occasione della 22^ edizione di pordenonelegge, nel settembre 2021. Nell’occasione verrà presentato un racconto inedito, di prossima pubblicazione per Italo Svevo edizioni, che Melania Mazzuco comporrà, dedicandolo al Tiepolo e alla città di Udine. Per la speciale occasione, la casa editrice Italo Svevo realizzerà un’edizione limitata da collezione, con copie numerate e firmate dall’autrice.
Melania Mazzucco (Roma 1966) esordisce con Il bacio della Medusa (1996), seguiti da La camera di Baltus (1998) e Lei così amata (2000). In Vita (2003, Premio Strega) reinventa la storia di emigrazione in America della sua famiglia all’inizio del Novecento. Nel 2005 pubblica Un giorno perfetto, da cui Ferzan Ozpetek trae l’omonimo film. Al pittore veneziano Tintoretto dedica La lunga attesa dell’angelo (2008, Premio Bagutta) e Jacomo Tintoretto & i suoi figli (2009, Premio Comisso). Per Einaudi ha pubblicato: Limbo (2012, Premio Bottari Lattes Grinzane, Premio Elsa Morante, Premio Giacomo Matteotti); Il bassotto e la Regina (2013, Premio Frignano Ragazzi); Sei come sei (2013); Il museo del mondo (2014, in cui racconta 52 capolavori dell’arte); L’architettrice (2019). I suoi romanzi sono tradotti in 24 paesi.
Già l’anno passato era uscito per i tipi della Italo Svevo il libro dell’autore risultato vincitore della prima edizione del premio, assegnato nel 2020 allo storico e scrittore Valerio Massimo Manfredi. La Italo Svevo ha pubblicato infattti il racconto inedito che Valerio Massimo Manfredi ha composto per l’occasione, “Aquileia. Defensores urbis”: fra ricostruzione storica e leggenda Valerio Massimo Manfredi proietta i lettori nella Storia e dimostra come, attraverso i secoli, l’esercizio del potere da parte degli esseri umani si scopra incredibilmente fragile, se messo al cospetto del destino. Il racconto è stato il volumetto di apertura della collana Compendi, avviata da Italo Svevo per raccogliere i testi dei vincitori del Premio Letterario Friuli Venezia Giulia.