Dopo due anni difficili e un presente da decifrare, i festival letterari in regione tornano interamente in presenza e ‘dal vivo’. E con programmi particolarmente ricchi, ad esorcizzare il biennio pandemico che ha costretto gli organizzatori delle iniziative a reinventare le forme di fruizione, prima di ritrovare il proprio pubblico e rinnovare il rito collettivo fatto di condivisione che è proprio dei festival. Una sfida complicata: ma proprio nel segno delle ‘sfide’ sarà l’edizione 2022 del festival vicino/lontano, in programma a Udine da mercoledì 11 a domenica 15 maggio, con eventi di anteprima già dal fine settimana precedente. Oltre 80 gli appuntamenti in programma – tra confronti, incontri, concerti, mostre, spettacoli e proiezioni – che coinvolgeranno 200 ospiti dal mondo delle scienze, della letteratura, dell’arte, dello spettacolo e dell’informazione, quasi tutti di persona a Udine.
LE ‘SFIDE’ UDINESI – Come sempre, sarà il Premio Terzani a rappresentare il momento centrale del festival., con la serata-evento per la consegna sabato 14. Vicino/lontano occuperà, ancora una volta, il cuore della città e alcuni dei suoi edifici storici – la chiesa di San Francesco, la Loggia del Lionello, Palazzo D’Aronco, Piazza Libertà – oltre alla novità dell’Auditorium Sgorlon, appena inaugurato dall’Università del Friuli nella sua sede di via Margreth. Il comitato scientifico con la supervisione dell’antropologo Nicola Gasbarro ha raccolto diverse ‘sfide’: quella geopolitica che ci costringe a ripensare i nostri stili di vita e la nostra stessa idea di mondo; la sostenibilità anche ambientale; i diritti del pensiero, delle donne, dei giovani, dei lavoratori trattati in concreto. Fra i protagonisti: David Tremlett, Lucio Caracciolo, Gianluca Costantini, Ivan Dimitrijevic, Giacomo Marramao, Chicco Testa, Slavenka Drakulic, Franco Farinelli, Sergej Bondarenko, Guido Crainz, Domenico Quirico, Paola Caridi, Andrea Pennacchi e moltissimi altri, con un rinnovato coinvolgimento delle giovani generazioni, anche grazie al Concorso Scuole ‘Tiziano Terzani’.
CARTELLONE IN PRESA DIRETTA – Pochi giorni prima, da giovedì 5 a domenica 8 maggio nella Fincantieri Newsroom di Piazza Unità nel cuore di Trieste, torna anche la 9a edizione del festival del giornalismo Link, di nuovo in presenza nella sua consueta collocazione primaverile dopo gli spostamenti del biennio pandemico. Link come terreno di indagine nel vivo del nostro tempo, osservatorio sugli accadimenti in presa diretta, coinvolgerà un centinaio di ospiti, inviati, analisti, esperti, attivisti, accademici, donne e uomini impegnati nella scienza, letteratura, ambiente, spettacolo, sport e naturalmente nello storytelling giornalistico. Un cartellone in presa diretta dal mattino alla sera, scandito anche dai prestigiosi riconoscimenti che il festival ha contribuito a lanciare e promuovere.
A GORIZIA IL TEMA È: FASCISMI – Dal 14 al 18 giugno, tornerà nella sua collocazione anche Leali delle notizie, il Festival del giornalismo di Ronchi dei Legionari che permette al grande pubblico di conoscere meglio specifici argomenti e sapere come le notizie vengono raccolte, esaminate, trattate e divulgate, attraverso ‘panel’ di discussione con ospiti anche da fuori regione. Dal 27 maggio torna anche il Festival itinerante della conoscenza Dialoghi. Dal 27 al 29 maggio la 18a edizione di èStoria, che dopo le 10 mila presenze fisiche e le 500 mila virtuali dello scorso anno, riparte da un tema chiaro ed esplicito: Fascismi.