“Punto, linea e superficie, Kandinskij e le avanguardie” è l’importante mostra che verrà allestita nella Galleria d’Arte Contemporanea in Piazza Cavour a Monfalcone, grazie al protocollo d’intesa con la Fondazione Musei civici di Venezia e le capacità dell’Amministrazione di riuscire ad attingere agli strumenti messi in campo dall’Art Bonus e alle sponsorizzazioni della BCC e della Fondazione Carigo.
Dopo le alleanze con la Galleria nazionale di arte moderna di Roma e il Polo museale regionale, il Comune di Monfalcone ora concretizza il protocollo d’intesa, siglato il 27 novembre 2019, con la Fondazione Musei civici di Venezia, che prevede un accordo quadriennale per la valorizzazione dei rispettivi patrimoni.
La mostra che arriverà in Città riguarda le collezioni di Ca’ Pesaro, con opere dei grandi Kandinsky, Klee, Mirò.
Il Comune di Monfalcone e la Fondazione Musei Civici di Venezia hanno comuni obiettivi di studio, conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio di beni culturali posti in loro gestione, un percorso finalizzato al primario interesse e vantaggio culturale e morale delle rispettive comunità locali, ma anche di un pubblico nazionale e internazionale e dei flussi turistici collegabili.
“Stiamo realizzando qualcosa di incredibile per la nostra Città. Abbiamo lavorato molto e messo in campo diverse capacità per avvalorare il ruolo di Monfalcone come fulcro culturale, oltre che per tutti gli altri aspetti per cui già la Città è un’eccellenza”, ha dichiarato il Sindaco Anna Maria Cisint.
La Fondazione Musei Civici di Venezia è stata istituita con deliberazione del Consiglio Comunale di Venezia il 3 marzo 2008, al fine di gestire e valorizzare l’immenso patrimonio culturale e artistico dei Musei Civici veneziani. Unico socio fondatore è il Comune di Venezia, con il quale è legata da una convenzione pluriennale avente la finalità di definire le priorità strategiche in ambito culturale.
A seguito di incontri intercorsi tra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Monfalcone e i rappresentanti della Fondazione, i due Enti hanno approvato un protocollo di intesa finalizzato a promuovere le rispettive sedi museali e l’attività culturale e scientifica ad esse correlata.
“Punto, linea e superficie” è il titolo di un celebre libro scritto da Wassily Kandinsky nel 1926, uno dei testi capitali della moderna teoria dell’arte. Dalla ricerca del maestro russo prende avvio l’arte astratta del XX secolo e le sue teorie su una creazione non figurativa si uniscono alle continue corrispondenze, instaurate nelle opere, tra colori, forme e suoni.