“1919. Tempo di Pace, senza pace” è il titolo della serata che si terrà venerdì 6 settembre a Saciletto di Ruda a partire dalle 20.30. L’evento, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ruda in collaborazione con il “Comitato Gemellaggio Ruda-Castin-Duran”, si pone sulla scia delle iniziative che si sono svolte in omaggio ai 100 anni dal 1° Conflitto Mondiale.
Il programma della serata prevede l’alternarsi di letture e musica. Serena Fumo e Andrea Cicogna presteranno la loro voce agli abitanti dei Comuni di Ruda e Perteole nel periodo della fine della Grande Guerra: le letture su singoli fatti, emozioni e considerazioni avranno il supporto musicale dell’Associazione culturale musicale San Paolino d’Aquileia.
Un ringraziamento particolare va alla signora Adriana Miceu, che introdurra l’opera, per il recupero della memoria su quei terribili anni e per aver recuperato tante importanti testimonianze. Un ulteriore plauso alla famiglia Molinari che ha accolto l’iniziativa nel suo splendido bearz.
“Il coinvolgimento del Comitato Gemellaggio”, dichiara l’assessore alla Cultura Lorenzo Fumo, “è dovuto al fatto che in quei difficili, poveri e violenti anni nacquero le condizioni che favorirono l’emigrazione verso la Francia di tanti nostri compaesani”.
Dopo la prima guerra mondiale infatti queste terre vissero l’annessione italiana, non sempre rispettosa della liberta e, per molte famiglie contadine, calarono i diritti e aumentarono i doveri anche con la progressiva affermazione del squadrismo fascista. Questi fattori portarono tante famiglie ad abbandonare le loro terre per dirigersi verso il sud-ovest della Francia.
“Il gemellaggio con Castin e Duran, due paesi francesi di questo territorio francese della regione del Gers, ha contributo a recuperare molte memorie”, afferma il sindaco di Ruda Franco Lenarduzzi, “recuperando l’identità e ridando dignità alle storie degli ultimi possiamo comprendere meglio anche gli avvenimenti di oggi”.
In caso di pioggia l’evento si terrà presso la sala parrocchiale Don Rossipal affianco alla chiesa di Saciletto.