Buone notizie per gli amanti dei libri e di una realtà conosciuta e apprezzata come il Banco lib(e)ro di Udine. Oggi, lunedì 13 settembre, ha riaperto al pubblico, dopo la chiusura per consentire alcuni lavori di ristrutturazione. Si potranno, quindi, nuovamente donare libri usati in buono stato, perché siano messi a disposizione di tutti, e ritirarne.
Per l’ingresso è previsto l’uso della mascherina, la detersione delle mani, il rilascio del nominativo su apposito registro, ma non si richiederà il Green Pass.
Il Banco Libero si trova presso la Casa dell’Immacolata di don Emilio de Roja in via Chisimaio, 40 a Udine, e sarà accessibile il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 17 alle 19, e il mercoledì anche dalle 10 alle 12.
La storia del Banco lib(e)ro
E’ un’iniziativa di pubblica utilità, basata sul principio del libero scambio e del recupero delle risorse (sul modello del banco alimentare), ed è destinato a raccogliere libri, enciclopedie, dizionari, riviste e materiali multimediali usati per metterli a disposizione gratuita della collettività.
Presso Casa dell’Immacolata di don Emilio de Roja è stato organizzato un magazzino gestito da volontari, con il supporto tecnico della Biblioteca Civica “V. Joppi” e della Biblioteca della 2° Circoscrizione “Rizzi-S.Domenico”.
Si tratta di un vero e proprio punto di raccolta a cui cittadini ed enti (biblioteche, scuole, ospedali, carceri, associazioni culturali con finalità pubbliche, ecc.) possono accedere portando e prelevando per proprio uso testi e i materiali multimediali.
COME FUNZIONA
Sia privati cittadini, che non ne facciano uso commerciale, che enti con finalità sociali e culturali possono recarsi presso la Casa dell’Immacolata per portarli a casa gratuitamente a tempo indeterminato. Il magazzino è predisposto per il self-service.
PRELEVARE libri e materiale multimediale
Portarli a casa gratuitamente a tempo indeterminato. Il magazzino è predisposto per il self-service.
PORTARE libri e materiale multimediale
Depositare libri e materiale multimediale propri, purchè siano in buono stato di conservazione e non siano testi scolastici e riviste.