Uno spaccato di vita di un giovane sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri poco più che ventenne catapultato nella Palermo dove la mafia impera. E’ ‘L’uomo della scorta. Storie di memorie di mafia, sangue e fedeltà’, che sarà presentato sabato 7 alle 16 all’Angolo Club-Libreria Mondadori di Udine, nell’ambito della manifestazione Vicino/Lontano.
L’autore è Antonio Cioccoloni, Luogotenente dei Carabinieri assegnato ad una stazione territoriale ad altissima densità mafiosa, passato per diversi incarichi operativi e approdato successivamente al Nucleo Scorte, dove mette la propria giovane vita al servizio delle istituzioni, scortando giudici del calibro di Pietro Grasso e Giuseppe Ayala, all’epoca rispettivamente “Giudice a latere” e “Pubblico Ministero” del Maxiprocesso.
Il periodo storico a cavallo tra il 1987 e 1993, ossia quello dell’omicidio dei giudici Falcone, Borsellino e dei loro ‘angeli custodi’, viene narrato attraverso episodi che l’allora Brigadiere ha vissuto in prima persona. Il libro è un diario di emozioni e memorie finalizzato ad onorare le donne e gli uomini caduti nell’adempimento del proprio dovere, il ricordo di tanti amici che oggi non ci sono più, ma che hanno saputo arricchire con il loro impegno e dedizione i valori fondanti della nostra democrazia: libertà e giustizia.
La serata, a ingresso libero, sarà presentata da Anna Piuzzi. Cioccoloni si è laureato presso l’Università di Siena in Scienze ammnistrative con specializzazione in Operatore di giustizia ed è stato nominato ‘Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana’ dal Presidente della Repubblica per meriti professionali. Ha ricevuto le personali congratulazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Senato, Pietro Grasso.