Il centro Balducci di Zugliano ha organizzato, da venerdì 18 a domenica 20 novembre, alcuni appuntamenti per ricordare l’impegno di don Pierluigi Di Piazza, che domenica 20 novembre avrebbe compiuto 75 anni.
“Sentiamo Pierluigi al nostro fianco”, fanno sapere da Zugliano. “Con questi appuntamenti, desideriamo manifestargli la nostra gratitudine per tutto quello che ci ha lasciato e invitiamo chi gli ha voluto bene a ricordarlo insieme a noi. Con il suo esempio ha testimoniato l’importanza di mettersi in ascolto dell’altro, con discrezione e rispetto delle diversità e ci ha spronato a seguire la voce del cuore”.
Nella sala monsignor Luigi Petris del Centro si parte venerdì alle 18 con ‘Il messaggio di Ernesto Balducci, tra memoria e futuro‘. L’Associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia Aps, in collaborazione con il Centro di Zugliano, invita alla presentazione di un docufilm sulla vita di padre Ernesto Balducci e del volume speciale ‘Testimonianze’ per il centenario della sua nascita.
Saranno presenti Paolo Iannaccone (presidente del Centro Balducci), Angelo Rossi (presidente dell’Associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia APS), Cristina Giachi (presidente della Commissione Cultura della Regione Toscana), Lorenzo Del Mastio (segretario della Fondazione Balducci), Severino Saccardi (direttore di “Testimonianze”), Giorgio Tabanelli (regista del docufilm su Ernesto Balducci) e Barbara Bellacini (nipote di padre Ernesto Balducci). Al termine un momento conviviale con la pastasciutta offerta dal Centro Balducci.
Sabato 19, invece, la giornata sarà dedicata agli studenti. Al mattino, a cura di Libera, ‘Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, per ricordare il compleanno di Pierluigi Di Piazza’ con Silvia Stener, nipote dell’agente di scorta Walter Eddie Cosina, morto nella strage di via D’Amelio, e Margherita Asta, unica sopravvissuta della strage di Pizzolungo (1985).
Infine, la domenica si aprirà alle 9.30 con una messa in ricordo di Pierluigi nella chiesa di Zugliano.
Alle 17.30, invece, andrà in scena il recital teatrale della scuola secondaria di primo grado Valussi di Udine, liberamente ispirato al libro ‘Io credo – Dialogo tra un’atea e un prete‘. Insegnante appassionato, don Di Piazza è sempre riuscito a entrare in empatia con i ragazzi, coinvolgendoli ogni anno in occasione del Convegno Balducci. “Non ci sembra vero che lui non sia più fra noi. Lo sentiamo ancora in cammino e rimane un riferimento insostituibile per il nostro impegno nel mondo della scuola”, ricordano ancora dal centro.
“Con il suo esempio ha testimoniato l’importanza di mettersi in ascolto dell’altro, con discrezione e rispetto delle diversità e ci ha spronato a seguire la voce del cuore. Sempre disponibile ad accettare tutte le iniziative e le richieste con attenzione e profonda umanità, ci ha aiutato a comprendere l’importanza e la forza del dialogo. Dedichiamo a lui questo recital, che prende spunto da uno dei suoi libri, scritto assieme a Margherita Hack, un dialogo tra due persone sui valori fondamentali che orientano l’azione umana e guidano le scelte del vivere quotidiano”.
Per partecipare alle iniziative non è necessaria la prenotazione.