Apre venerdì 26 nella Galleria d’arte ‘Mario Di Iorio’ della Biblioteca statale isontina di Gorizia il progetto Labrys dell’artista Maria Rebecca Ballestra, che esporrà le opere dedicate al Labirinto mitologico-Il sacrificio, tematica affrontata in collaborazione con un altro artista visivo, Mauro Panichella, e al Labirinto nel giardino-La natura. Il progetto di arte contemporanea Labrys, a cura di Giorgia Gastaldon, promosso da Altreforme Udine e dal Csm Alto Isontino, ha preso l’avvio nel Parco Basaglia lo scorso ottobre e comprende fino a marzo varie esposizioni in luoghi differenti della città. L’obiettivo è fare di Gorizia un luogo di riflessione sul contemporaneo, senza dimenticare però il suo passato, nel segno del rapporto tra il lavoro del padre della psichiatria contemporanea Franco Basaglia e le arti. La vernice sarà anticipata da una tavola rotonda sul tema ‘Franco Basaglia e le arti visive’, nella sala periodici della Bsi alle 16.30. Interverranno, introdotti dal direttore Marco Menato, l’artista Maria Rebecca Ballestra, Franco Perazza, già direttore del Centro di salute mentale di Gorizia, e Fabrizio Meroi, professore in Storia della Filosofia. La mostra sarà aperta con ingresso libero fino al 14 febbraio.
Alla scoperta dei labirinti che collegano Gorizia e Basaglia
Apre venerdì 26 nella Galleria d’arte ‘Mario Di Iorio’ della Biblioteca statale isontina di Gorizia il progetto Labrys dell’artista Maria Rebecca Ballestra
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