In occasione della Barcolana, anche la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia partecipa alla festa della città, aprendo alle migliaia di cittadini, turisti e velisti che affolleranno la vie urbane alcune aree archeologiche a Trieste, fra cui il Teatro romano, normalmente chiuso al pubblico.
Ai tanti eventi culturali proposti dalla Barcolana in città, venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 ottobre ci saranno, dunque, anche gli appuntamenti della Soprintendenza.
Il Teatro romano aprirà venerdì 7 dalle 15.30 alle 18.30, con visite guidate alle 16 e 17.30. In occasione di Barcolana 54, il personale tecnico del Ministero della Cultura guiderà i visitatori alla scoperta del Teatro Romano, portato alla luce negli anni ’30, liberandolo dalle case di epoca medievale che erano sorte sfruttando le sue murature. Restaurato e parzialmente ricostruito, mostra la cavea (gradinata per gli spettatori) che si appoggia al pendio del colle di S. Giusto, l’orchestra ai suoi piedi e parte della scaena, ovvero il palcoscenico con quinte decorate da nicchie in cui erano statue di divinità o membri della famiglia imperiale. Ingresso libero (fino al limite di capienza massima).
L’Antiquarium di Via del Seminario, oltre al consueto orario di sabato mattina, sarà aperto anche venerdì 7 dalle 15.30 alle 18.30 e sabato 8 dalle 10 alle 12; visita guidata venerdì 7 alle 17.
All’interno dell’Antiquarium è visibile il tratto delle mura tardorepubblicane volute da Ottaviano nel 33-32 a.C. per difendere la colonia di Tergeste, arroccata sulla sommità del colle di S. Giusto. All’inizio del II sec. d.C. le mura, ormai defunzionalizzate, servirono da struttura di contenimento e di terrazzamento per gli edifici costruiti a monte: qui si vede una vasca pavimentata in cotto, probabilmente impiegata nella lavorazione dell’olio. Ingresso libero (fino al limite di capienza massima).
La Basilica Paleocristiana sarà aperta venerdì 7 (15.30-18.30), sabato 8 e domenica 9 (10-12), con visita guidata venerdì 7 alle 16.
Sarà possibile visitare l’edificio a croce latina, con abside poligonale, costruito all’inizio del V secolo d.C. Di notevole interesse è la pavimentazione a mosaico, di due differenti fasi: la prima mostra decorazioni geometriche bianche e nere, la seconda (VI sec. d.C.) si arricchisce di motivi policromi. Nel tappeto musivo più recente è interessante la presenza di iscrizioni che riportano i nomi e le professioni dei benefattori della chiesa. Ingresso libero (fino al limite di capienza massima).
Per il programma degli eventi collaterali della Barcolana, è possibile consultare il sito.