Sabato 9 aprile, alle ore 18, presso il centro di accoglienza Balducci di Zugliano si terrà un incontro che metterà a confronto due famosi libri del genere antimilitarista: Le avventure del bravo soldato Švejk nella Grande Guerra di Jaroslav Hašek e Comma 22 di Joseph Heller. Probabilmente Hašek è lo scrittore ceco più letto nel mondo, il suo libro pare sia stato tradotto in oltre 100 lingue, mentre Heller è considerato uno dei maggiori autori americani. I due libri, molto diversi, sono spesso citati come simboli dell’assurdità della guerra.
Il libro di Hašek, pubblicato per la prima volta in quattro volumi, tra il 1921 e il 1923, rimasto incompiuto, racconta in maniera umoristica l’interminabile avvicinamento al fronte orientale di Švejk, un soldato semplice dell’esercito asburgico. Un viaggio grottesco verso il mutevole fronte, dove l’ubbidiente e volenteroso soldato, che si caccia continuamente nei pasticci, non arriverà mai.
Il testo di Heller è invece ambientato in Italia durante la Seconda guerra mondiale. Il Protagonista è l’antieroico capitano Yossarian, ufficiale addetto ai congegni di puntamento delle bombe a bordo dei bimotori americani B 25. Yossarian è ossessionato dall’idea che i superiori lo vogliano far fuori costringendolo ad un numero esorbitante di missioni pericolose, sono loro i nemici più pericolosi.
Follia e idiozia costituiscono i temi centrali delle due opere che messe a confronto svelano una sorprendente complementarità, mostrando al meglio l’irrazionalità umana.