Visita dell’assessore alla cultura e vicepresidente della Giunta Regionale, Mario Anzil, alla sede dello Scriptorium Foroiuliense, l’associazione che 11 anni fa ha dato vita alla Scuola Amanuensi e che recentemente si è trasformata in Fondazione.
Anzil è stato accompagnato dal presidente della Fondazione Scriptorium, Roberto Giurano, nella Biblioteca della Scrittura, nell’Opificium Librorum (dove i collaboratori dello Scriptorium, fra i quali alcuni ragazzi seguiti dal Centro di Salute Mentale di San Daniele, realizzano la carta in cotone secondo tecniche antiche, i libri rilegati a mano, quaderni, agende e altri oggetti, utilizzando tecniche medievali), nelle aule della scuola e nei locali della Scritporium Web Tv.
“Avevo notizia da molto tempo – ha affermato il vicepresidente e assessore regionale alla cultura, Mario Anzil – del lavoro fatto in questi anni allo Scriptorium e della qualità di quanto realizzano, ma non avevo mai avuto occasione di vederlo da vicino. Ho colto, quindi, subito l’occasione di questa mia prima uscita pubblica per visitare la sede di questa associazione e fondazione che in oltre un decennio ha davvero ben meritato e portato con i suoi lavori il nome del Friuli in giro per il mondo. La visita mi ha confermato – ha concluso Anzil – che il lavoro del presidente Giurano e degli altri soci e collaboratori dello Scriptorium è davvero di altissima qualità e rappresenta una delle eccellenze della nostra regione, oltre che un esempio per tutti coloro che voglio impegnarsi in attività culturali e sociali”.
“La visita del vicepresidente e assessore Anzil – ha detto Giurano – è stata per noi una graditissima sorpresa che ci riempie di gioia. Siamo molto felici di aver potuto mostrare all’assessore tutte le nostre attività e l’impegno che tutti i nostri soci, alunni e collaboratori mettono quotidianamente nella realizzazione dei nostri manufatti. Siamo, inoltre, particolarmente orgogliosi – ha concluso il presidente della Fondazione Scriptorium Foroiuliense- che il vicepresidente Anzil abbia scelto la nostra sede per la sua prima uscita pubblica, sottolineando così la valenza culturale e sociale di ciò che facciamo”.
(Foto: Scriptorium Foroiuliense)