Da oggi è la Basilica per tutti: la storica e straordinaria Basilica Patriarcale di Aquileia, sotto tutela dell’Unesco dal 1998 insieme alla contigua area archeologica, è adesso accessibile e pienamente fruibile dalle persone con diverse disabilità, quindi anche ai non vedenti ai non udenti. La spettacolare pavimentazione dei Mosaici paleocristiani, estesi oltre 760 metri quadrati, può essere adesso “vista” attraverso il tatto, grazie all’innovativo pannello tiflologico “Nodo di Salomone” posizionato all’interno della Basilica.
E la storia di questi luoghi può essere ascoltata grazie a guide specializzate che conoscono il LIS, Linguaggio dei Segni, o il sistema labiale oralista. In aggiunta, attraverso progetti sono state rimosse le barriere architettoniche di ostacolo alle persone con disabilità motoria, per favorire l’accesso alla Basilica nelle sue diverse aree, collegate attraverso corridoi pavimentati con passerelle trasparenti. «Basilica per tutti, perché chiunque voglia gustare tanta bellezza deve avere l’opportunità di farlo, spiega Andrea Bellavite, direttore della Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia che è tenacemente impegnata nei progetti di accessibilità totale alla Basilica. immergendosi nelle radici spirituali di una città millenaria e in un patrimonio di storia e arte, ma anche di accoglienza e inclusione. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO