Nuovo appuntamento con ‘Arte e Territorio’, progetto espositivo organizzato e curato dall’associazione culturale ronchese Leali delle Notizie. L’esposizione ‘Salvatore Puddu. Opere grafiche dal 1979 al 2013’ sarà inaugurata sabato 3 febbraio alle 18.30 e proseguirà fino al 3 marzo nella barchessa di Villa Vicentini Miniussi a Ronchi dei Legionari (piazzetta Francesco Giuseppe I).
“E’ la continuazione di un progetto che vuole dare risalto all’arte contemporanea e agli artisti che operano sul territorio”, spiega il presidente dell’associazione Luca Perrino. “Ci onoriamo di poter ospitare ancora una volta nella nostra sede le opere di Puddu, artista del territorio ma di respiro internazionale, opere che ancora una volta rivelano come l’arte possa essere strumento per re-interpretare la realtà”.
Nelle opere grafiche, Puddu ha, infatti, elaborato immagini che sottolineano i cambiamenti ambientali e socio-culturali e che egli ha racchiuso nel ciclo dedicato alla “Terra”. Nelle grafiche l’artista analizza i cambiamenti portati alla natura dalla mano dell’uomo. “Aggirandomi nella aree urbane periferiche, tra carcasse di auto abbandonate e vecchi edifici, ho raccolto e selezionato materiale che mi ha stimolato per la realizzazione delle opere, su carta e dipinti su tela con tecniche miste. Un segno espressionistico – dice Puddu – incisivo, accompagnato da un contrasto chiaroscurale che stravolge il senso dell’immagine”.
L’esposizione potrà essere visitata fino al 3 marzo, aperta mercoledì e sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 e giovedì e venerdì dalle 17 alle 19. La mostra è stata organizzata grazie al contributo della Banca di Credito Cooperativo di Turriaco, della Tabaccheria Finatti e di Domini Legnami.
Salvatore Puddu è nato a Gorizia nel 1954. Diplomatosi all’Istituto statale d’arte di Gorizia sotto la guida di Piazza e Mocchiutti, vive e lavora a Ronchi dei Legionari. Si è specializzato nelle tecniche calcografiche e ha approfondito in particolar modo la serigrafia. Attualmente l’artista è impegnato in opere di grande formato, realizzate con l’accostamento modulare di più tele. Dopo un prolifico ciclo di dipinti e grafiche dedicato alla Terra, la ricerca pittorica si è indirizzata verso lo spazio infinito, il cosmo. La ricerca attuale è accompagnata da una crescita spirituale dell’artista che passa attraverso un lavoro di introspezione individuale, utile per cercare le risposte che non si trovano nell’ambito esterno in cui vive. Ha all’attivo numerose mostre sia personali che collettive: nel 1977 la partecipazione a Ronchi dei Legionari, ospitata nella Galleria d’arte “Alla Quercia”, alla prima collettiva degli artisti di Ronchi, continuando poi con una lunga lista che lo vede impegnato in esposizioni, di varia importanza, a Monfalcone, Trieste, Gorizia, Doberdò, Fogliano, Gradisca e in numerose altre sale espositive. Di particolare rilevanza, infine, la partecipazione alla collettiva “Artisti contemporanei della Bisiacaria” ospitata nel 2013 al Palazzo delle Prigioni di Venezia.