Continuano gli incontri nell’ambito della mostra ‘Batti un tasto… Quando scrivere a macchina era un’arte’, la collezione di Aldo Dri, meccanografo, in corso fino all’11 febbraio al Museo Etnografico di Udine (palazzo Giacomelli in via Grazzano). Domenica 28 gennaio, alle 11, protagonista dell’approfondimento sarà il professor Nicodemo Larosa, docente all’istituto tecnico Zanon di Udine (ora in pensione), che parlerà degli aspetti didattici connessi alla scrittura meccanica.
Attraverso i suoi ricordi sarà possibile conoscere i valori educativi e professionali di una materia d’insegnamento che non rientra più nei curriculum scolastici avendo conosciuto una profonda trasformazione operativa e culturale con la introduzione dell’informatica e dei computer.
La dattilografia (associata quasi sempre alla stenografia) faceva parte del ‘bagaglio’ professionale degli studenti degli istituti commerciali: redigere una fattura o un preventivo di spesa, impaginare una lettera commerciale o una relazione erano abilità indispensabili per chi si diplomava segreteria d’azienda o ragioniere.
Larosa, friulano d’adozione, specializzato nell’insegnamento delle macchine da calcolo e contabili, dopo le prime esperienze di docente a Tolmezzo si trasferì agli istituti tecnici Zanon e Deganutti di Udine, ricoprendo pure l’incarico di formatore dei nuovi insegnanti proprio per le materie dattilografia, calcolo, contabilità. Più volte ha fatto parte delle commissioni nazionali di scrittura veloce.