Si intitola ‘Vidoni. Tracce di esistenza’ la mostra dell’artista udinese Carlo Vidoni che il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, inaugurerà martedì 19 a Bruxelles nella sede di rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia, dove rimarrà visitabile fino al 27 maggio 2016.
Già nella giornata odierna, la capitale belga ha inaugurato – nella sede del Comitato delle Regioni – un’iniziativa espositiva che comprende una serie di opere fotografiche e l’installazione ‘Arcipelago’. Questa esposizione può considerarsi il finissage di un’ampia rassegna di mostre personali che si sono svolte nel 2015 in numerose sedi museali del Friuli Venezia Giulia, in cui sono stati presentati singoli aspetti del lavoro dell’artista: installazioni, sculture, disegni e fotografie.
Le due mostre fanno parte di un articolato progetto culturale che l’associazione culturale ‘Venti d’arte’ ha dedicato all’artista, consentendo di rappresentare in modo organico il suo percorso creativo. Formato all’Istituto d’Arte Sello di Udine, diplomandosi in Arte della Grafica e della Fotografia e laureandosi poi in Storia dell’arte contemporanea, Vidoni è ora rivolto all’osservazione, quasi all’ascolto, della natura e degli oggetti.
Le sue opere sono manufatti che sostanziano le azioni dell’uomo o sottintendono situazioni presenti nella vita quotidiana, spesso trovati casualmente dall’artista e conservati sino alla realizzazione dell’opera. Nelle installazioni di Vidoni, gli oggetti perdono la propria funzione originaria per divenire contenitori o supporti, avulsi e decontestualizzati, inconsapevoli simboli della vita e dei drammi dell’uomo contemporaneo.
Attento osservatore del contesto sociale e culturale del proprio tempo, Vidoni percepisce e denuncia la costante e reciproca interazione uomo-natura. La sua ricerca artistica spazia dalla sperimentazione scultorea e installativa alla fotografia, al disegno.