Nonostante le difficoltà del momento, i compleanni, soprattutto quelli importanti, non si dimenticano. La biblioteca Sandro Pertini di Ronchi dei Legionari festeggia i 30 anni dal suo trasferimento nell’attuale sede di androna Palmada.
Fu inaugurata dall’allora sindaco Enzo Novelli, il 26 gennaio del 1991. E ha deciso di celebrare questo anniversario, tra le altre cose, con un video, appositamente creato per la ricorrenza. Un susseguirsi di immagini che vedono protagoniste diverse attività e ospiti che hanno caratterizzato il lavoro svolto dalle tradizionali attività di prestito e consultazione, letture dal vivo, laboratori con i bambini e i ragazzi, alle rassegne culturali della primavera (Primavera in arte), autunno (Autunno da sfogliare e da ascoltare) ed estate (Incontri d’estate in biblioteca), Librinfesta, Noi e la Storia, e Officine culturali del territorio.
“Un team, quello della biblioteca – sono le parole dell’assessore, Mauro Benvenuto – che, grazie alla passione e alla professionalità, ha contraddistinto l’amore per la cultura della nostra città”.
Nonostante la pandemia, che non consente un raffronto con i dati degli scorsi anni, la biblioteca ronchese ha comunque continuato a svolgere con continue iniziative create appositamente per la promozione della letura, come il prestito a sorpresa per adulti e bambini con borsine di libri adatti alle fasce d’età che possono essere prese in biblioteca e i cui libri contenuti sono appunto una sorpresa e il prestito a domicilio. Con una popolazione residente che si attesta poco sotto i 12mila abitanti, il patrimonio librario è aumentato invece rispetto all’anno precedente: 82.830 contro i 81799 libri del 2019, tra cui 5mila titoli in lingua slovena.
Stessa cosa vale per il numero di iscritti che si attesta a 8016 rispetto i 7939 del 2019 con un incremento di 80 nuovi iscritti. Una struttura che macina numeri già da tanti anni e che si inserisce tra le prime biblioteche comunali in tutta la regione, grazie anche alla forte volontà da parte dell’amministrazione comuale di proseguire la crescita culturale a favore dei cittadini con l’incremento del patrimonio librario. I dati relativi ai prestiti, invece, a causa del Coronavirus e alla chiusura al pubblico delle attività, hanno invece una flessione significativa da 42.220 del 2019 a 31.008 del 2020 comprensi i prestiti locali più interprestito in entrata e in uscita. Nonostante il numero in calo nel corso dell’anno passato, la biblioteca ha effettuato circa il 21 % dei prestiti totali di tutto il sistema bibliotecario che conta 24 realtà bibliotecarie.
I primi giorni del 2021, più precisamente al 20 gennaio, i dati segnano 1.839 prestiti tra i locali più gli interprestito e posiziona la Pertini in cima a tutte le biblioteche del sistema bibliotecario. “Continueremo anche quest’anno ad investire sulla promozione culturale, con eventi ed iniziative promosse dalla nostra biblioteca e dall’assessorato alla cultura, sempre nel rispetto di tutte le restrizioni presenti nei DPCM. E’ fondamentale – prosegue Benvenuto – sostenere e consolidare un sistema culturale che a causa di questa pandemia è stato sicuramente colpito, evidenziando le proprie fragilità e criticità. Per fare in modo che i cittadini possano avere una buona conoscenza, una buona attenzione ai temi del sapere e dell’istruzione è necessario diffondere molteplici iniziative e manifestazioni dedicate a più temi possibili sostenendo al massimo questo settore cosi penalizzato”.