A due anni dall’avvio, e a poche ore dalla presentazione ufficiale del rendiconto finale delle spese a Bruxelles, il progetto europeo All strings attached – Eupupts snocciola alcuni importanti numeri. Capitanato dal Comune di Cividale del Friuli e finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma Europa Creativa, il progetto dal 2015 a oggi si è fatto portavoce del teatro di figura europeo nella prima metà del XX secolo. Grande impegno è stato messo in campo, oltre che dal Comune di Cividale del Friuli, anche dai tre partner: il Teatro delle marionette di Lubiana – Slovenia (Lutkovno Gledališče, Ljubljana), la Compagnia di marionettisti Títeres Etcétera di Granada – Spagna e l’Accademia delle Arti di Osijek – Croazia (Umjetnička Akademija u Osijeku).
Molto soddisfatta l’assessore alla Cultura del Comune di Cividale del Friuli Angela Zappulla: “Il bilancio è assolutamente positivo. All Strings Attached ha ottenuto ottimi risultati. Il nome di Vittorio Podrecca, delle sue marionette e di Cividale stessa hanno girato la Spagna, la Croazia e la Slovenia. E anche gli altri due pionieri del Teatro di figura, lo sloveno Milan Klemencic e lo spagnolo Hermenegildo Lanz, hanno avuto un ottimo riscontro in Italia, basti solo pensare che ben 3.384 sono stati i visitatori della mostra allestita a Cividale del Friuli”.
Il progetto è iniziato il 30 settembre 2015 e ha toccato le quattro città coinvolte (Lubiana, Osijek, Granada e Cividale del Friuli) con una serie di spettacoli, molti work shop, seminari, attività didattiche e una mostra congiunta “che ha ottenuti ampi consensi in tutte le sedi espositive”.
Il resoconto di quanto realizzato in due anni è importante: 4 mostre, 17 spettacoli, una produzione ex novo di arte contemporanea, 13 seminari sul restauro, tre incontri fra professionisti del settore costruzione-marionette, 6 workshops per famiglie e bambini, 3 video con animazione sui tre pionieri protagonisti del progetto, una presentazione on-line dei pezzi in mostra, vari meetings, un filmato, 4 pubblicazioni, un sito web, pagina facebook ed instagram, 7 tour guidati.
Molte sono state le persone che a vario titolo hanno lavorato a questo progetto: 95 artisti, 18 tecnici, 11 referenti artistici, 10 amministrativi, 56 specialisti nel settore culturale, 19 educatori, 27 studenti del settore artistico-culturale, 41 persone di staff di enti locali/regionali e internazionali.
Il pubblico che ha seguito, in due anni, le varie attività, sulle quattro sedi di progetto è stato calcolato in 6.200 persone, di cui, in particolare, 1.300 bambini, 620 studenti, 1950 anziani.
Il costo complessivo è stato di 332.460 euro, coperti dall’Europa per 199.476 euro (60%).
“Sono convinta che questo progetto sia stato innovativo ed importante in Europa – spiega la Zappulla – ci sono molte realtà europee che lavorano con marionette e burattini, ma ci siamo resi conto che questa forma di arte, per nulla inferiore ad altre, necessita di una maggiore valorizzazione. Credo che il nostro progetto possa essere di esempio per tanti altri progetti in futuro, perché trae ispirazione da realtà storiche importantissime (i tre pionieri Podrecca, Klemencic e Lanz), analizza la cultura di ben quattro Paesi nell’epoca in cui vissero i tre personaggi, e comunica questi studi in vari modi e linguaggi (il modo di due enti pubblici come noi e il Museo di Lubiana, il modo di una moderna compagnia come gli spagnoli Titeres Etcetera, e infine con nuovi linguaggi artistici come hanno fatto gli studenti dell’Accademia d’Arte di Osijek)”.
Le quattro pubblicazioni inerenti il progetto sono a disposizione degli interessati presso l’Ufficio Cultura del Comune di Cividale del Friuli.