Si intitola “Quasi niente” l’ultimo lavoro di Mauro Corona, scritto a quattro mani con l’amico Gigi Maieron, e presentato, sabato 18 marzo, al Teatro Candoni di Tolmezzo.
“Quasi niente”, edito per ‘Chiarelettere‘, ha il sapore antico delle storie narrate davanti al focolare, di cui in quest’epoca frenetica, si sente la mancanza.
Oltre 500 persone hanno accolto Corona e Maieron nel cuore della Carnia. Commovente ed emozionante l’applauso con cui il cantautore è stato accolto sul palco. Provato dalla recente perdita della figlia e della madre, ha parlato a cuore aperto del lutto e del dolore della perdita di una persona cara, accolto dal caldo abbraccio del pubblico.
Sul palco hanno preso vita anche i personaggi leggendari narrati in “Quasi niente”, come Anna, Silvio, Menin, Tituta, Tacus, Orlandin, Cecilia, Tin, il trio Pakai e molti altri.
Chi sono? Uomini e donne che non hanno trovato spazio nei libri di storia ma che hanno lasciato in eredità un messaggio illuminante. Sono i “Filosofastri” che tramandano la memoria di chi vive nelle piccole valli.
Nato dall’incontro tra due grandi amici, il libro è un compendio di aneddoti, citazioni e riflessioni appartenenti a un passato rievocato senza nostalgie. E così è stata anche la serata a teatro, terminata con l’incontro tra il pubblico e i due autori, che si sono intrattenuti amichevolmente e non hanno lesinato autografi e saluti.