84
I cent’anni dall’ingresso dell’Italia nella Grande guerra e i 750 dalla nascita di Dante Alighieri, unanimemente riconosciuto come uno dei Padri della Patria Italiana e sostenitore dei valori di unità nazionale: sono le due ricorrenze che si intrecciano a Latisana dando vita, fra mercoledì 20 e il 30 maggio, a una ricca serie di iniziative culturali - mostre, convegni, spettacoli, incontri pubblici e rievocazioni storiche – raccolte sotto il titolo ‘Dal Dante irredentista alla Grande Guerra’ e ideate dal Comitato Inediti Pirandelliani con la collaborazione dell’amministrazione comunale.
Nella città che subì l’occupazione austroungarica, assistette alla distruzione del ponte sul Tagliamento da parte italiana e ospitò numerosi ospedali da campo, nei quali trovarono ricovero migliaia di soldati, si parte mercoledì 20 con l’inaugurazione di alcune mostre. Sarà possibile ammirare lettere, cartoline postali, raccolte private di medaglie, francobolli, monete e preziosi cimeli appartenuti ai grandi eroi della Prima Guerra Mondiale: fra questi anche un salvagente del ‘Pullino’, il sommergibile comandato da Nazario Sauro, e una bussola della Corazzata Maria Teresa, oltre a un carteggio inviato dallo scrittore e letterato Renato Serra alla famiglia proprio da Latisana, prima della morte sul monte Podgora.
Il 23 e 24 maggio si svolgerà un convegno dedicato al conflitto, cui parteciperanno, fra gli altri, l’ammiraglio Romano Sauro, discendente di Nazario Sauro, e il professor Louis Godart, accademico dei Lincei e consigliere del Presidente della Repubblica per la conservazione del patrimonio artistico del Quirinale. Domenica 24 andrà in scena lo spettacolo ‘Una croce sul Carso” di Angelo Bertoli, pièce teatrale in prima esecuzione. Sabato 30, conclusione della manifestazione con la rievocazione storica ‘Vita da soldato', allestimento di un campo militare dell’epoca e rappresentazione di scene di vita e di addestramento delle truppe.
Il 21 e 22 maggio saranno dedicati a celebrare la memoria di Dante con due convegni a tema, cui parteciperanno alcuni fra i massimi esperti e studiosi italiani del grande poeta, e lo spettacolo ‘Dantis amor’. Che il poeta sia stato un ‘irredentista ante litteram’ lo prova il canto 9° dell’Inferno, in cui individua nell’istriana Pola il confine naturale a Nordest dell’Italia. Giovedì 21 è prevista la cerimonia di intitolazione del giardino pubblico di Latisana a Dante Alighieri e sarà attivo un Ufficio Postale per il rilascio di un annullo filatelico speciale dedicato all’autore della Divina Commedia, con una cartolina numerata.
Alcune delle iniziative in programma celebreranno inoltre un altro grande maestro della letteratura Italiana, Luigi Pirandello. Pittore talentuoso, lo scrittore lasciò molte preziose testimonianze di una passione per l’arte che lo accompagnò per tutta la vita e che, in più occasioni, gli offrì rifugio e conforto dai problemi di una vita spesso difficile e tormentata. Giovedì 21 sarà inaugurata un’esposizione di quadri di Pirandello e della sorella Lina, foto e documenti pirandelliani di pregevole interesse. Il giorno dopo, un convegno rivolto agli studenti e agli insegnanti delle scuole superiori e la presentazione di ‘C’est ainsi’, commedia musicale inedita di Pirandello a cura della Scuola Comunale di Musica di Latisana.