Sport, cultura, cibo: tre nuclei essenziali da cui ogni territorio può partire o ripartire per rilanciarsi. Il Friuli ne è un esempio e i suoi ‘cantieri’ diventano modelli da conoscere per essere esportati. Dove? In Italia, innanzitutto, ma anche nei 26 Paesi da cui arrivano a Gemona, fino al 13 agosto, 60 giovani studiosi di italianistica da tutto il mondo.
È la convinzione su cui quest’anno il Laboratorio internazionale della comunicazione ha costruito la sua 57ª edizione, che si aprirà ufficialmente lunedì 22 alle 18.30, alla Casa dello Studente di Gemona. ‘Cantiere Friuli Venezia Giulia. Idee e progetti per rilanciare l’Italia’ è il tema che sarà sviluppato nel corso di una decina di appuntamenti aperti al pubblico e nelle lezioni riservate agli studenti stranieri di italianistica che si susseguiranno nei quindici giorni di lavoro.
Per l’edizione 2019 – la 30ª a Gemona, main sponsor, insieme con Regione e Comune di Gemona – viene dunque proposto il ‘Cantiere Friuli’ , l’iniziativa di studio e di azioni avviata dall’Università di Udine in occasione del suo 40° e che, in due anni d’attività, ha già dato importanti contributi al territorio in una logica rigenerativa.
“Abbiamo voluto partire da questa esperienza e dall’importante lavoro che Gemona sta facendo affinché sport e sostenibilità siano una fonte di sviluppo del territorio – spiega la direttrice del Lab, Emanuela De Marchi – per offrire idee e progetti di rilancio all’Italia. E prima ancora un modello di rilancio: quello che fa di ogni territorio un cantiere sviluppando tre risorse su cui il Laboratorio da tempo ha concentrato la sua attenzione: sport, cultura e cibo tutto in chiave sostenibile, l’approccio per il futuro”.
Tra i protagonisti di questa edizione, soprattutto figure femminili: la campionessa di scherma Elisa di Francisca, la bomber della nazionale di calcio femminile Ilaria Mauro, originaria di Gemona, la ginnasta Alexandra Agiurgiuculese, che si allena a Udine.
Ci sarà anche Bruno Pizzul, che guiderà il convegno a tema ‘Sport. Mettersi in gioco’, venerdì 26. Tra gli altri ospiti, Lanfranco Conte, il massimo esperto europeo di olio d’oliva (martedì 23) e Cinzia Scaffidi (mercoledì 24) per la cultura del cibo sostenibile.
Il 30 luglio, Giorgio Teruzzi presenterà l’ultima intervista a Senna, il campione di Formula Uno morto 25 anni fa. Per gli incontri con la parola, Fabio Canino affronterà mercoledì 31 le questioni raccontate nel suo nuovo romanzo ‘Le parole che mancano al cuore’, storia d’amore tra due calciatori.
Sanato 27, incontro con Valentina Tamborra (premio Aif Nuova Fotografia 2018), la giovane fotografa di origine friulana classe 1983 che ha già saputo arrivare sulle pagine nazionali con suoi reportage audaci e molto originali e che interverrà su ‘Margini. La mia fotografia’. Tra gli ospiti, anche Marco Pascolini dell’ateneo friulano, coordinatore di Cantiere Friuli.
Il 28° Premio Gamajun International Award sarà consegnato quest’anno alla schermitrice Elisa di Francisca – due medaglie olimpiche e pronta per la terza olimpiade a Tokyo -, giovedì 25 nel Santuario di S.Antonio di Padova.