L’Università Popolare di Udine prosegue con il ciclo di conferenze online su temi di grande interesse culturale, economico, scientifico, artistico e storico. In concomitanza con la ricorrenza della Giornata della Memoria lo storico Franco Cardini racconterà in una conferenza dal titolo Roma, Firenze, Napoli, maggio 1938: uno strategico viaggio in Italia le tappe e i significati del viaggio in Italia di Adolf Hitler, invitato da Mussolini per reciprocare il suo viaggio in Germania avvenuto qualche mese prima, nell’autunno del 1937, a seguito ideale delle Olimpiadi di Berlino del 1936.
Il viaggio di Hitler in Italia è molto di più di una visita di cortesia contraccambiata. In un’ottica tedesca, è un passo verso l’alleanza con l’Italia, sul fronte internazionale sempre più isolata, per volontà inglese, dopo la guerra d’Etiopia. Di lì a poco l’Italia istituirà le leggi razziali e inizierà la costruzione dell’alleanza con la Germania. Ma soprattutto rafforzerà sul piano interno la propria immagine di unità nazionale, modernità acquisita, orgoglio e solidità raggiungendo obiettivi innegabili, esibiti attraverso una forte propaganda. La Germania non è più il nemico storico e deve guardare l’Italia nella sua veste migliore, quella della cultura e delle bellezze artistiche. A fare da Cicerone a Hitler c’è il grande archeologo Ranuccio Bianchi Bandinelli, che parlava benissimo il tedesco, affiancato da decine di artisti e architetti impegnati in una coreografia rituale sontuosa e ben orchestrata. L’esito catastrofico è noto: l’entrata in guerra nel giugno 1940, le sconfitte in Grecia, in Russia, in Africa, il crollo del regime nel luglio del 1943 e due anni di guerra civile, con centinaia di migliaia di morti fra militari e civili, e molte delle bellezze ostentate nello strategico viaggio in Italia irrimediabilmente distrutte, insieme ai ponti, alle strade, alle città.
La conferenza si potrà seguire online, sulla piattaforma Zoom: l’invito è per gli associati e può essere richiesto anche dai non iscritti scrivendo a [email protected]. Le registrazioni saranno visibili in seguito anche sul canale YouTube ufficiale dell’Università Popolare.
Franco Cardini nasce a Firenze nel 1940. Si laurea quivi in Lettere nel 1966 con Ernesto Sestan, di cui diventa assistente l’anno successivo. Professore associato e ordinario a Firenze, poi all’Università di Bari, di nuovo a Firenze dal 1989, passa infine alla Scuola Normale Superiore di Pisa, diventando nel contempo direttore di ricerca presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales a Parigi nonché Fellow della Harvard University, membro del consiglio della Rai (1994-1996) e del programma di Rai3 “Il tempo e la storia” (2012-2017) e correndo come candidato a sindaco della città natale nel 2004 per la lista civica “Sinistra per Firenze”. La sua bibliografia è sterminata e spazia dagli iniziali studi sulle Crociate, presto in una prospettiva bilaterale (Noi e l’Islam, Bari, Laterza, 1994; In Terrasanta. Pellegrini italiani fra Medioevo e prima età moderna, Bologna, il Mulino, 2001), alla guerra (Quell’antica festa crudele. Guerra e cultura della guerra dall’età feudale alla grande rivoluzione, Firenze, Sansoni, 1982, 1987, 1988, 2020; Alle origini della cavalleria medievale, Bologna, il Mulino, 2014) alle religioni (Fratelli in Abramo. Breve storia parallela dell’ebraismo e dell’Islam, Rimini, Il Cerchio, 2000; Atlante storico del Cristianesimo, Milano, San Paolo, 2002), includendo un non trascurabile interesse geografico (Toscana, Firenze, Scala, 1986; Livorno, Venezia in Toscana, Firenze, Giunti, 1993; Istanbul. Seduttrice, conquistatrice, sovrana, Bologna, il Mulino, 2014; Samarcanda. Un sogno color turchese, Bologna, il Mulino, 2016; Andalusia, Bologna, il Mulino, 2018) e biografico (Il Barbarossa. Vita, tronfi, illusioni di Federico I imperatore, Milano, Mondadori, 1985, 1982; Francesco d’Assisi, Milano, Mondado-ri, 1991; Giovanna d’Arco. La vergine guerriera, Milano, Mondadori, 1998; Lawrence d’Arabia, Palermo, Sellerio, 2006; Napoleone III, Palermo, Sellerio, 2010).