Il Concorso di composizione corale e il Festival Seghizzinregione giungono alla loro 14esima edizione. Un percorso lungo che nacque, seppur con altre dinamiche, nel lontano 1922 dall’idea del compositore goriziano Augusto Cesare Seghizzi. Lì il musicista, organista e direttore di coro organizzò il primo appuntamento per i cori che volevano esibirsi in friulano, riuscendo a riunire nel pomeriggio della Fiera di Sant’Andrea a Gorizia più di trecento persone.
A oggi, il concorso ha mantenuto gli ideali di multiculturalità e lo spirito mitteleuropeo con i quali era nato e, dal 18 al 25 luglio, si rinnova con un programma piuttosto variegato. Per quanto riguarda il Concorso internazionale di composizione corale, le selezioni proseguiranno fino al 21 luglio; il 22 e il 23 la fase di semifinale, mentre domenica 24 il concorso si concluderà con la finale delle categorie prima e seconda. Alle 20.45, la conclusione con le premiazioni.
Il Festival, giunto alla sua 55esima edizione, vedrà i cori Perosi di Fiumicello e Seghizzi di Gorizia esibirsi nella chiesa metodista di Gorizia lunedì 18 alle 21 con ‘Le stagioni’ di F. J. Haydn, concerto che sarà riproposto il giorno successivo alla stessa ora nella Basilica di Sant’Eufemia a Grado. Mercoledì 20 il pianista Pietro Ferraio si esibirà con gli ‘Studi’ di Chopin presso il Pecar Piano Center mentre alla medesima ora, alle 21, ma sul Sagrato del Duomo di Palmanova, la corale Mixed Choir Huik, proveniente dall’Estonia, darà prova di sé in terra friulana.
Giornata intensa, invece, il 21 luglio con sei concerti in contemporanea alle 21 in diversi punti della Regione: a Chiopris Viscone, nelle ex scuole elementari, il Belarusian Folk Song, dalla Bielorussia, a Gradisca d’Isonzo, nella corte Marco d’Aviano, il coro Oxymores and Métaphores dalla Francia, a Tolmezzo, nella chiesa di Caneva, l’E Stuudio Youth Choir dall’Estonia, a Campolongo, nella chiesa di San Giorgio, il Children’s Choir Ugnelé dalla Lituania, a Cervignano, nel Teatro Pasolini, il Gizella Nöikar Veszprém dall’Ungheria e a Monfalcone, al Santuario della Marcelliana, il Dysonans Chamber Choir dalla Polonia.
Anche venerdì 22 luglio vedrà più appuntamenti in contemporanea e alla medesima ora (sempre le 21): a Coseano, nella Chiesa Parrocchiale, il Mixed Choir Anima dalla Lettonia, a Villesse, nella Sala don Bosco, il Wytwornya Jazzchoir dalla Polonia, nel duomo di Spilimbergo l’ungherese Lautitia Choire e a Monrupino, nel Museo Provinciale, alle 20.30, il Belarusian Folk Song. La conclusione lunedì 25 con la corale svedese Oscars Ungdomskör che si esibirà nella chiesa parrocchiale di Fiumicello alle 21.
Da segnalare, infine, due interessanti Talk con il pubblico: il primo venerdì 22 luglio alle 21, nei Giardini Pubblici di Gorizia al Salotto Seghizzi, il secondo sabato 23 alle 9 nella stessa cornice con le rappresentanze di cori, autorità, giuria e ospiti.
Da segnalare, infine, il Gran Prix Seghizzi, giunto al 28esimo anno, in programma al Teatro Verdi il 24 luglio alle 16.45. Appuntamenti che giungono come toccasana ogni anno per gli amanti, goriziani e non, della buona musica corale, quella che il maestro Augusto Cesare Seghizzi aveva salvaguardato nei suoi anni, intuendo la potenza della cultura musicale di una zona di confine e mitteleuropea come l’Isontino.