A Gorizia in occasione del centenario della Grande Guerra sono molti gli eventi in programma (ricchi di appuntamenti l’8 e 9 agosto) neiluoghi simbolo. Tra questi c’è la Casa del Mutilato a Gorizia, dove è conservato un quadro dove l’artista B. Massi ha voluto immortalare l’ingresso delle truppe italiane nella città di Gorizia, l’unica presa combattendo durante tutto il primo conflitto mondiale. In questa opera sono rappresentati anche soldati dell’esercito austro-ungarico, che erano, molto probabilmente, del 97°, formato da giovani reclute provenienti dalle zone dell’Impero di lingua italiana.
“E’ molto interessante – spiega il presidente regionale dall’Associazione nazionale ivalidi e mutilati, Giovanni Picco – vedere come il dipinto riesca a evidenziare l’incredulità dei soldati imperiali, seduti in Piazza Vittoria a Gorizia e probabilmente incerti sull’evoluzione di questa guerra fratricida. E’ importante che i discendenti delle famiglie che hanno avuto dei combattenti in queste zone abbiano la possibilità di conoscere e di visitare questi luoghi”.