Parte giovedì 23 a Fiumicello, sul Parco dell’Isonzo, la nuova edizione dell’Aeson festival: land art, performance, musiche, teatro e incontri lungo le rive del fiume. La rassegna, organizzata dall’Associazione Ecopark insieme alla band I Salici, parte dalla passione per l’Isonzo da parte di diversi giovani del territorio, che attraverso la condivisione di spazi preziosi puntano creare una comunità partecipe e attiva nella salvaguardia del patrimonio naturale.
La prima giornata parte alla 20 con ‘La conta degli abbracci’, reading musicato di Giovanni Fierro e Sandro Carta. A seguire, l’animazione di teatro, musica e danza per bambini ed adulti ‘Carezze di gigante’ della Compagnia Progetto Zattera di Varese e il concerto di Fuad Ahmadvand e Paolo Forte.
Venerdì 24, performance e jam di Contact Improvisation, una forma di danza improvvisata, lo spettacolo teatrale ‘Labirinto’, la musica ambient degli Angel’s Egg e la proiezione di un estratto del documentario ‘La ricerca’. A chiudere, spettacolo di teatro danza musicato dal vivo ‘Il cammino del bardo’, le sperimentazioni tra le ombre del bosco di Paolo Pascolo e JesterN e dei musicisti di Dobialab.
Sabato 25, dalle 15 sul greto dell’Isonzo, laboratorio di ricerca sul corpo a cura di Nathalie Siviglia e per tutta la sera concerti fino alla jam session finale. Parte fondamentale della tre giorni di attività di ‘Aeson-Arti nella natura’, la presenza di una ventina di artisti, della regione e non soltanto, impegnati per tutta la durata del festival con le loro installazioni di land art.