Il Museo Friulano di Storia Naturale partecipa all’iniziativa ‘Museintegrati’, un progetto di ricerca e sostegno di buone pratiche, in ambito museale, per l’attuazione della strategia nazionale e degli obiettivi di sviluppo sostenibile legati all’Agenda 2030.
L’iniziativa, che vede coinvolti, tra l’altro, il Muse (Museo delle Scienze di Trento), Icom (International Council of Museums) Italia e Anms (Associazione Nazionale dei Musei Scientifici) ed è sostenuta dal Ministero della Transizione ecologica, ha come scopo la promozione della funzione dei musei quali piattaforme civiche e culturali le cui attività sono strategiche allo sviluppo di una cultura sostenibile, inclusiva e accessibile.
Il Museo, quindi, sta programmando le attività didattico divulgative dei prossimi mesi nell’ottica degli obiettivi di sostenibilità, inclusività e accessibilità, che stanno alla base della suddetta iniziativa e dell’intera progettazione del nuovo Museo Friulano di Storia Naturale.
Le prime attività in programma prevedono il prolungamento fino al 30 novembre dell’apertura al pubblico della sezione della mostra ‘Origine dei saperi scientifici in Friuli: la meteorologia da Girolamo Venerio ad Ardito Desio’, allestita in via Sabbadini 32 che, dedicata alla meteorologia, ha riscosso un discreto interesse da parte del mondo della scuola, tanto che sono stati richiesti, ed effettuati, alcuni laboratori didattici ad hoc ed è prevista l’adesione alla manifestazione, pensata e promossa da Kid Pass – Scopri il mondo a misura di bambino ‘Avventure tra le pagine – Leggiamo al museo’. Nell’ambito di questo programma nazionale, il Museo Friulano di Storia Naturale intende, in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, organizzerà un laboratorio di lettura in inglese sul clima, dal titolo ‘Tales: Tell Me A Story About The Climate’.
Visto l’interesse dimostrato dal pubblico verso la meteorologia e considerata l’adesione alle iniziative collaterali alla mostra, organizzate nei pomeriggi domenicali, se i fondi a disposizione del Museo lo consentiranno, è in programma, con la collaborazione di Arpa Fvg, l’acquisto di una stazione meteorologica, da posizionare nel parco del Museo, pensata per accogliere diversi strumenti di misura meccanici, quali termometro, igrometro, barometro, termografo e anemometro così da spiegare agli utenti il loro funzionamento. Oltre all’organizzazione di specifiche attività didattiche destinate a scolaresche e gruppi, si sta valutando anche la possibilità di condividere on line i dati rilevati e non appena possibile di procedere con la raccolta e la digitalizzazione di tutti dati meteorologici storici, a partire da quelli di Giulio Asquini e di Girolamo Venerio, custoditi presso la Biblioteca Civica “V. Joppi”.
Nell’ambito dell’ecosostenibilità, il Museo Friulano di Storia Naturale è impegnato nel promuovere la conoscenza delle scienze naturali attraverso percorsi cittadini. Con il progetto il “Museo Friulano di Storia Naturale in città” vengono proposte a scuole, adulti, appassionati e semplici curiosi quattro percorsi per conoscere gli aspetti botanici, geologici, faunistici e archeologici della città di Udine. Un modo per spiegare quanto l’uomo sia intervenuto sull’ambiente naturale e lo abbia irrimediabilmente modificato, creando un nuovo equilibrio. Il percorso sugli aspetti archeologici, in particolare, mirerà a trattare il tema dell’Antropocene, illustrando quanto sappiamo sulla città di Udine in base ai ritrovamenti effettuati sin dalla fine del Settecento e si concluderà con la visita agli scavi attualmente in corso sul colle del Castello.
Sul fronte dell’accessibilità e dell’inclusività, in cui il Museo è particolarmente attivo dato che da molti anni si attiene alle indicazioni fornite dalla normativa italiana in termini di accessibilità e dal 2019 applica nella progettazione delle proprie attività rivolte al pubblico le linee guida del Progetto europeo di accessibilità museale COME-IN, si ritiene di particolare importanza l’organizzazione di alcune iniziative in concomitanza con la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, istituita nel 1992 dall’ONU per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità e combattere ogni forma di discriminazione.
L’1 dicembre è in programma un convegno dal titolo provvisorio “Tutti i Musei di Udine per tutti”. L’incontro è stato concepito come un’occasione per raccontare quanto i Musei di Udine abbiano fatto negli ultimi anni su questo tema e per condividere eventuali disegni per il futuro, in particolare, la tavola rotonda a fine mattina riguarderà proprio la progettazione dell’allestimento del nuovo Museo Friulano di Storia Naturale e servirà a condividere e a raccogliere idee ed esperienze di tutti gli stakeholder.
Sono allo studio, inoltre, una serie di iniziative di approfondimento sull’accessibilità nei musei e l’organizzazione di laboratori dedicati alla fauna e alla flora della Regione nei quali saranno utilizzati alcuni reperti museali (appositamente predisposti) e modelli tattili di animali e piante.
Il primo laboratorio che si intende organizzare sarà dedicato all’avifauna, e nello specifico all’adattamento degli uccelli ai diversi ambienti, particolarità che si evidenzia soprattutto nella variabilità di forma e dimensione del becco. Ai partecipanti alle attività saranno mostrati e descritti gli esemplari naturalizzati di alcune specie particolarmente rappresentative dell’avifauna regionale, e messe a diposizione ricostruzioni tattili in formato 1:2 dei becchi degli stessi. Analoghe iniziative saranno organizzate anche per i reperti della sezione mineralogica e per la sezione Botanica, con particolare riguardo alle orchidee spontanee regionali.
Tra le altre attività in programma in questo peculiare settore della divulgazione di particolare rilievo riteniamo sia l’organizzazione di un corso di formazione gratuito, on-line, per quanti hanno di recente aderito all’avviso pubblico per l’individuazione di operatori didattico culturali ai quali affidare la realizzazione di servizi educativi e percorsi didattici per gli anni scolastici 2021-2022 e 2022-2023 per il Museo Friulano di Storia Naturale, per preparare il personale del Museo alla realizzazione di attività didattiche quanto più accessibili e inclusive, anche in previsione del nuovo allestimento. Nell’ambito di questo progetto di formazione, sono al momento previsti due incontri che pur essendo indirizzati a capire come includere target di popolazione attualmente estranei ai musei, come le persone con dipendenze patologiche in trattamento e la popolazione carceraria, offrono in realtà l’occasione per imparare una nuova forma di comunicazione adatta ad accogliere un sempre più ampio target di visitatori. Il secondo incontro sarà anche l’occasione per raccogliere riflessioni e realizzare un progetto didattico specifico dedicato alla Casa Circondariale di Udine.