Arrivato alla terza edizione, CREAttivo è un progetto fondato sull’intreccio fra arte musiva e design, sulla sfida fra libertà creativa, i vincoli dettati dalla produzione industriale e forza identitaria dell’artigianalità. Intrecci e sfide per un lavoro di squadra incentrato su un work in progress che dal team di Maravee Projectssi versa nelle fabbriche e nella Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, prima di approdare in autunno a Gorizia, nel Museo di Santa Chiara e inaugurare un nuovo parco giochi.
Una concreta proposta di coinvolgimento delle eccellenze territoriali e della popolazione, con contenuti culturali e sociali di valenza internazionale, in vista di Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura. Un progetto di successo, quello ideato e diretto da Sabrina Zannier e prodotto dall’Associazione culturale Maravee, incentrato sul dialogo produttivo fra arte, didattica, impresa e territorio.
Intitolato CREAttivo #3 Arte e Impresa Fvg in gioco, il progetto è rivolto alla vita quotidiana collettivamente condivisa, con l’intento di mettersi in gioco sul fronte della sostenibilità culturale, ambientale e sociale secondo una diagonale che attraversa la regione da Forni di Sopra a Gorizia. Un ‘mettersi in gioco’ che punta all’apertura al dialogo e al mutamento con veri e propri giochi destinati ai momenti ludici dell’infanzia nei parchi e alla socializzazione delle famiglie nel verde.
Sempre con l’idea di ribadire la necessità di creare un ponte fra la creatività del patrimonio culturale e i settori del manifatturiero.
La terza edizione è iniziata con il concorso alla Scuola Mosaicisti, dove gli allievi italiani e stranieri hanno elaborato progetti per impreziosire con interventi musivi tre giochi da parco dell’azienda Legnolandia di Forni di Sopra e una seduta della Gervasonidi Pavia di Udine. La friulana Alessia Lovato, la francese Pauline Debuchye la veneta Luana Feletto hanno vinto la realizzazione delle opere e un premio per l’originalità creativa, fondata sulla valorizzazione dei complementi d’arredo e sui loro contenuti simbolici sul fronte della socializzazione e del percorso formativo del bambino, nonché per una decisa visibilità dell’intervento su giochi di grandi dimensioni e per la sua sostenibilità produttiva.
Con il progetto Crescita attraverso… le origini, Luana Feletto realizzerà l’intervento sulla Baby Tentprodotta da Legnolandia, sottolineando il richiamo alle tende dei nativi americani. I colori della musica è il titolo del progetto di Pauline Debuchy per il Tubofono, prodotto sempre da Legnolandia, di cui l’artista valorizza il colore delle diverse cromie attinte dallo xilofono. Con Luce bianca, invece, Alessia Lovato ha vinto l’intervento musivo sul pouf Brick M di Gervasoni, una seduta di legno con sottili linee di tessere che riportano i colori dell’arcobaleno.
Dopo la produzione nelle aziende e alla Scuola Mosaicisti, i complementi d’arredo a ottobre diverranno elementi scenici della mostra a Gorizia insieme all’intervento della Lamitex, che realizzerà una parte dell’allestimento, concorrendo alla messa in scena di un parco pubblico creativo, per un dialogo dell’ambiente con le opere pittoriche di Luca Suelzue i corpi performativi di artisti ginnici.