Si parlerà de ‘Il nome della Rosa’ di Umberto Eco, mertedì 16 luglio, in biblioteca a Lignano Sabbiadoro per il ciclo di incontri di ‘Lignano Noir’.“I libri non sono fatti per crederci, ma per essere sottoposti a indagine” scriveva Umberto Eco ne “Il nome della rosa”. Il successo del romanzo pubblicato da Bompiani per la prima volta nel 1980 ed entrato nell’immaginario popolare planetario con il film di Jean-Jacques Arnaud, che vedeva nei panni del protagonista Guglielmo da Baskerville un brillante Sean Connery, ha travalicato il piano della lettura diventando un vero e proprio “caso”.
Raramente i romanzi contemporanei, seppur con migliaia di lettori, suscitano a distanza di tempo dalla pubblicazione tanta curiosità e interesse da essere oggetto di trasposizioni nei più diversi settori artistici. Il romanzo di Eco è diventato un fumetto, una graphic novel, ispirazione di canzoni heavy metal, gioco da tavolo, videogioco e, recentemente, serie TV per la Rai.
Il testo letterario si presenta quindi come fonte inesauribile di spunti e ideazioni creative; l’intervento del prof. Bruno Pischedda, dell’Università di Milano, già autore di una significativa “Guida alla lettura de Il nome della rosa” (Carocci), indagherà per il Festival Lignano Noir proprio il tema: “Umberto Eco: la fortuna del Nome della Rosa”.
L’incontro lignanese, che si avvarrà anche degli esperti Elvio Guagnini e Sergia Adamo, docenti dell’Università di Trieste, si svolgerà in forma di conversazione, per un appuntamento che farà assaporare le atmosfere medievali di questo giallo storico e scoprire le sue influenze nella contemporaneità.
La Biblioteca Comunale di Lignano è pronta ad accogliere il pubblico proponendo per il prestito, oltre che la versione cartacea del romanzo in italiano e in traduzione inglese, anche l’audiolibro, il film in dvd e l’ebook scaricabile direttamente dal catalogo on-line.
Il Festival Lignano Noir è promosso dall’Assessorato alla Cultura della Città di Lignano Sabbiadoro, è organizzato dalla Biblioteca Comunale, con il Comitato Scientifico presieduto dal prof. Elvio Guagnini e la direzione artistica di Cecilia Scerbanenco, sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, partner Messaggero Veneto e il Giallo Mondadori, patrocinio delle Università di Trieste e di Udine – Dipartimento di studi umanistici, in collaborazione con Rai Friuli Venezia Giulia.